La bella storia di Elena Artioli
Una bella ragazza con un percorso di fede legato a Medjugorje. La malattia, la ricerca di risposte, di speranze.
Elena Artioli
ci racconta la sua vita e come ha affrontato le difficoltà.
La mia storia inizia all’età di 16 anni, quando, per problemi visivi ricorrenti, vengo a conoscenza di possedere
una malformazione artero-venosa cerebrale (angioma), in regione frontale posteriore sinistra, della dimensione di circa 3 cm.
La mia vita, da quel momento, cambia profondamente. Vivo nella paura, nell’angoscia, nella non conoscenza, nella tristezza e nell’ansia quotidiana… di quel che potrebbe succedere in qualsiasi momento.
Vado alla ricerca di “qualcuno”… quel qualcuno che possa darmi spiegazioni, un aiuto, una speranza. Percorro mezza Italia con il sostegno e la vicinanza dei miei genitori,
alla ricerca di quella persona che possa darmi quella fiducia e quelle risposte che mi sono necessarie. Dopo varie grandi delusioni da parte di medici che mi hanno trattata come un oggetto, non come una persona, senza la minima curanza di quello che è la cosa più importante quali sono i sentimenti della persona, il “lato umano”… mi arriva un dono dal cielo, il mio Angelo Custode: Edoardo Boccardi, neurologo primario del reparto di neuroradiologia dell’Ospedale Niguarda di Milano.
Questa persona per me, oltre ad essermi stato vicino dal punto di vista medico, con estrema professionalità ed esperienza, attraverso esami, accertamenti diagnostici ripetuti nel tempo, è riuscito a darmi sempre quella fiducia, quelle risposte e quella speranza che cercavo… così grande e così importante da potermi affidare totalmente a lui… comunque andassero le cose, sapevo di avere una persona speciale e preparata al mio fianco.
Mi disse che lui, in quel momento, non avrebbe operato chirurgicamente né fatto nessun tipo di terapia, anche perché era una zona troppo vasta e rarefatta da trattare con la radiochirurgia; potevo condurre la mia vita con la massima serenità possibile ma dovevo evitare quelle attività che mi potessero provocare un aumento della pressione cerebrale; i rischi a cui potevo essere sottoposta erano quelli di un’emorragia cerebrale per rottura dei vasi oppure di un aumento delle dimensioni del nido vascolare che possa produrre di conseguenza una sofferenza del tessuto cerebrale circostante.
Io sono fisioterapista e
lavoro quotidianamente con persone con menomazioni provocate da situazioni come le mie… diciamo che non è sempre facile avere la forza e la volontà di reagire, senza abbattersi.
Nonostante tutto la mia forza, la mia volontà ed il desiderio grande di diventare una brava fisioterapista, mi hanno portata a superare percorsi estremamente difficili quale laurearsi, cercando di superare quegli esami come la neurochirurgia, i tumori,… che “parlavano” in un certo modo di me e della mia situazione.
Grazie a Dio, i risultati delle mie risonanze magnetiche effettuate con costanza ogni anno a Milano erano sovrapponibili, senza sostanziali modificazioni nel tempo. La penultima risonanza magnetica risale a 5 anni fa, esattamente il 21 aprile 2007; da allora ho sempre rimandato un successivo controllo per paura che qualcosa si fosse modificato nel tempo.
Nella vita si attraversano momenti di dolore, di sconforto, di rabbia, dovuti a varie situazioni, quali possono essere la fine di una relazione d’amore importante, le difficoltà sul lavoro, in famiglia e
di certo non hai voglia di caricarti di un ulteriore pensiero in quel momento. In un periodo della mia vita in cui il mio cuore ha attraversato parecchia sofferenza, mi lascio convincere da una cara amica nonché collega di lavoro, per
un pellegrinaggio a Medjugorje, meta, riferita da lei, di grande pace e serenità interiore, ciò di cui avevo bisogno in quel momento. E così, con molta curiosità ed anche un po’ scettica, il 2 agosto 2011 parto per il Mladifest (Festival dei Giovani) di Medjugorje, insieme a mia mamma. Vivo 4 giorni di estreme emozioni; mi avvicino molto alla fede e alla preghiera (
se prima recitare un “Ave Maria” era faticoso, ora ne sento il bisogno e la gioia).
Le salite ai due monti, specie sul Krizevac (il monte della croce bianca) dove mi scende una lacrima che mi sorprende in seguito ad una preghiera, sono mete di profonda pace, gioia e serenità interiore. Proprio quelle sensazioni che mi riferiva continuamente la mia amica, a cui facevo fatica a credere.
Era come se ti “entrasse” qualcosa che non chiedevi dentro di te. Ho pregato molto ma non sono mai riuscita a chiedere nulla perché ho sempre pensato che ci fossero
persone che avessero la precedenza e la priorità rispetto a me… rispetto ai miei problemi. Torno a casa profondamente cambiata nello spirito, con la gioia negli occhi e la serenità nel cuore. Riesco ad affrontare i problemi della quotidianità con uno spirito ed un’energia diversa, sento la necessità di parlare al mondo di come mi sento e di quello che ho vissuto. La preghiera diventa un’esigenza quotidiana: mi fa stare bene. Con il passare del tempo, ho la consapevolezza di aver ricevuto la mia prima grande Grazia. Trovo il coraggio e la decisione, dopo 5 anni, di prenotare il mio solito controllo a Milano, fissato per il 16 aprile 2012.
Prima però, era per me importante la confessione da un parroco esorcista di Firenze, Don Francesco Bazzoffi, uomo per me di grandi doti e valori, che sento molto molto vicino. Vado da lui qualche giorno prima del controllo, esattamente sabato 14 aprile, e dopo la mia confessione, in cui risaltava la mia preoccupazione per gli accertamenti del lunedì successivo, decide di farmi una benedizione personale per il mio problema di salute con l’imposizione delle mani. Mi dice: “beh, non è neanche molto grande…”: la cosa mi stupisce e mi fa riflettere (io sapevo fosse della grandezza di 3 cm), e prosegue dicendo: “cosa sarà? Di 1 cm circa?!!!!”… Prima di uscire dalla stanza mi dice: “Elena, quando torni a trovarmi? … A maggio???!! …Così mi dici com’è andata!” Io molto confusa, sorpresa, gli rispondo che tornerò a maggio.
Il lunedì mi reco a Milano con i miei genitori che non mi lasciano mai sola per i controlli e vivo una giornata densa di emozioni.
Dopo la risonanza magnetica effettuo la visita con il mio medico: confrontando l’ultimo studio con quello di 5 anni prima, si evidenzia
una netta riduzione delle dimensioni del nido vascolare e complessiva riduzione di calibro dei principali drenaggi venosi, con espressione di sofferenza parenchimale attorno. Istintivamente rivolgo la sguardo verso mia mamma ed è come se ci fossimo incontrate nello stesso istante, nel medesimo punto. Entrambe sentivamo le stesse cose e con le lacrime agli occhi, non avevamo il minimo dubbio che
avessi ricevuto una seconda Grazia.
Dal colloquio con il medico incredulo emerge che:
- la dimensione del nido vascolare è di circa 1 cm (e questo si ricollega al discorso del parroco)
- che è praticamente
impossibile che una MAV si riduca spontaneamente, senza nessuna terapia (il mio medico, mi riferisce di essere il suo primo caso, nella sua vasta esperienza lavorativa, anche all’estero), solitamente o si ingrandisce o rimane delle stesse dimensioni.
Ogni medico, come ogni persona di “scienza”, deve avere una terapia appropriata che produce un certo risultato. Io non potevo fare parte di certo di questo. In quel momento così magico per me, avevo solamente voglia di correre e di piangere, senza dare alcun tipo di spiegazione a nessuno.
Stavo vivendo una cosa troppo grande, troppo emozionante, troppo e solamente sognata.In macchina, verso casa, ammiravo il cielo e Le chiedevo “perché tutto questo… a me”, io in realtà non ho mai avuto il coraggio di chiedere nulla. Mi è stato regalato tanto: la
guarigione
fisica senza dubbio è qualcosa di visibile, di tangibile, di veramente grande ma di
molto più grande riconosco la guarigione
spirituale interiore, il cammino di conversione, la serenità e la forza che ora mi appartiene, che non ha prezzo e non può essere paragonabile.
Solo oggi, posso affermare con gioia e serenità, che qualsiasi cosa mi possa succedere in futuro, l’affronterò con uno spirito diverso, con più serenità e coraggio e con meno paura, perché NON MI SENTO SOLA e ciò che mi è stato donato è qualcosa di veramente GRANDE.
Vivo la vita in maniera più profonda; ogni singolo giorno è un dono. Quest’anno sono ritornata a Medjugorje al Festival dei Giovani, per RINGRAZIARE. Sono certa che, il giorno dell’esame, Maria era dentro di me e diverse persone se ne sono accorte, esplicitandolo a parole. Molte persone ora mi dicono che ho una luce diversa negli occhi…
GRAZIE MARIA.
In allegato l’articolo su Elena pubblicato da "Medjugorje - La presenza di Maria"
# 1 del 04/12/2012 14:48:04 di
maurizio
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e semplice MERAVIGLIOSO questa e solo la fede bisogna credere credere pregare pregare
# 2 del 02/01/2013 15:23:15 di
sr Rina
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Veramente stupenda la testimonianza di Elena. La Fede fa miracoli!
# 3 del 13/01/2013 16:59:28 di
beatrice
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questa storia non incoraggia chi ha sempre atteso una grazia o un miracolo ma lo atterra ancora di più perchè si domanda ma quando a me o perchè a me no si finisce col pensare che dio sceglie i migliori e non i peccatori o i bisognosi. è triste pensare cosi ma è la triste e la crudele verità dell’amore di dio
# 4 del 13/01/2013 19:04:29 di
michele
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cara elena, sono un padre che capisce tutto quello che hanno passato i tuoi genitori perché ho un figlio che oggi ha 7 anni, ma quando abbiamo scoperto che aveva una MAV CEREBELLARE ne aveva 5. non sto a raccontarti quello che è successo, ma puoi immaginare. Oltre tutto il bambino si è sentito cosi male, perché ha avuto un emorragia, al punto di non poter camminare correttamente, ma barcollava. IO sono SICILIANO, e partii per GENOVA, li accolsero, il bambino, con tanto affetto, ma il primario ci diede a me e a mia moglie delle spiegazioni scientifiche che ci spaventarono tanto, ma la cosa più spaventosa fu che in quel OSPEDALE (GASLINI) non gli avrebbero potuto fare niente. Quindi dopo 13 giorni di sofferenza e di non conclusione, siamo tornati a casa. Da quel momento non sopportavo sentir dire alle persone, (U SIGNURI LAVA AIUTARI). GRAZIE ad una amica che io le sarò sempre riconoscente, siamo andati a MILANO all’OSPEDALE NIGUARDA dal DOTTOR EDOARDO BOCCARDI. NON ti dico come ci ha accolti visto che già lo conosci, comunque il bambino ha 3cm di MAV, ha già fatto una angiografia interventistica il 28/01/2011 una radiochirurgia (GAMMA KNIFE) il 27/07/2011. La storia sarebbe lunga, ma voglio dirti che un genitore ha quel brutto potere di percepire a pelle quando il proprio figlio sta veramente male pur essendo una persona ottimista per me mio figlio stava per morire. IO a mia moglie gli ho sempre detto che ALESSIO è un miracolato. LUI non ha nessuna traccia nessuna sensazione che conducono alla MAV, pur avendo avuto una grossa emorragia. All’inizio del 2012 sono iniziate cose strane, tipo una notte mi sono trovato in uno spazio immenso dove tutto era di colore bianco, stavo volando, infatti pensai di essere morto, ma non mi dispiaceva, perche era bellissimo il mattino. lo raccontai a mia moglie quasi mi prendeva per pazzo, foto fatte dal bimbo alla MADONNA che si vedeva mezzo volto di carene ecc. ecc. QUINDI da tutto ciò scaturì che dovevamo andare a MEDUGORJE. Anche se erano successe tante cose strane ma bellissime, di quelle che se le racconti ti prendono per pazzo. IL 12/08/2012 siamo andati a MEDUGORJE, un posto fantastico, ho sentito la MAMMA celeste addosso a me e alla mia famiglia. NON voglio raccontare tutto anche perchè ci sarebbe da scrivere un libro. Oggi a casa mia si dice il santo rosario davanti ad una statua della madonna di MEDUGORJE che io mi sono portato a casa, si va in chiesa ogni settimana, ecc. ecc. PER finire ti dico che la strada per la guarigione di ALESSIO è lunga, ma non ho più paura qualsiasi cosa succeda sarà la volontà di DIO, il miracolo che ALESSIO è ancora a casa a fare caciara e l’amore che abbiamo, io, mia moglie e i miei figli per nostra madre celeste e nostro padre, più di questo miracolo cosa si può volere di più. Adesso ti saluto, scusa se ti ho annoiata, ma mi hai rallegrato il cuore sorella ELENA. CHE LA BENEDIZIONE DI NOSTRA MADRE E NOSTRO PADRE SCENDA SU TUTTE LE FAMIGLIE DE MONDO.
# 5 del 13/01/2013 19:05:04 di
Daniel
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Cara Beatrice, una cosa mi sento di dirti: l’atteggiamento più adeguato quando si hanno problemi o sofferenze, è mettere da parte il pensare ed affidarsi il più possibile con il cuore, pregando.
Grazie Michele per la tua testimonianza: ecco che hai dato una risposta pratica alle "perplessità" di Beatrice
# 7 del 14/01/2013 12:28:19 di
beatrice
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Carissimi tutto ciò che mi avete suggerito e consigliato pregare con il cuore, confidare nel Signore e smettere di pensare lo faccio da anni ma la mia vita non è migliorata nemmeno spiritualmente anzi tutto è precipitato. Spesso pur di non scoraggiarmi ho pensato non è tutto nero come ti sembra vedrai che il Signore ti darà la forza spirituale per superare tutto. Da poco ho smesso di pregare e di andare a messa perchè sentire belle parole che nella mia vita non si realizzano mi creano solo tormento e se sto scrivendo è per cercare un qualcosa che mi convinca veramente a non mollare ma sopratutto che veda LA LUCE nelle mie tenebre. Con affetto sincero vi saluto e auguro a tutti di continuare a ricevere l’amore di Dio che ancora io non conosco
# 8 del 19/01/2013 12:12:27 di
michele
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cara BEATRICE: è molto facile abbattersi, ed è anche difficile credere. Tutto sta nel credere nell’Amore di DIO, nell’avere fede ma, sopratutto, diffondere l’amore di GESU e di nostra MAMMA CELESTE agli altri. Pregare con il cuore aperto non è facile, ma credimi ci sono riuscito una sola volta ed è fantastico. Pregherò che tu stia bene dentro.
# 9 del 19/01/2013 17:29:03 di
francesca
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Elena è proprio vera la luce dei tuoi occhi, fa molta serenità e pace... Non conoscevo la tua storia, ma mi sono veramente commossa... Se ritornerai a Medjugorje verrò con te... Ma non x chiedere una guarigione fisica, ma bensì spirituale... E’ vero che la fede fa MIRACOLI...
# 10 del 20/01/2013 15:15:12 di
Roberto
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Ciao Elena ho letto la tua storia sono felice per te che stai guarendo dalla tua malattia ma sono ancora più felice perché hai scoperto quanto è bello e gioioso pregare e ringraziare nostro signore Gesù e la Madonna
# 11 del 27/01/2013 22:48:03 di
Maurizio
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Ciao Beatrice, ho letto il tuo pensiero e mi ha rattristato il fatto che tu abbia perso la speranza e deciso di allontanarti da Gesù e Maria; così non potrai fare altro che assocondare i desideri di Satana che, in questo periodo si impegna tantissimo per perdere le anime, e lo fa in ogni maniera, anche portando lo sconforto nel cuore. Oggi ho pregato per te, perchè lo Spirito Santo ti possa raggiungere ed illuminare, indicandoti la via che ti porta alla Vita. Con la preghiera che viene dal cuore, tu potrai ottenere ciò che ti aspetti: un aiuto, un sollievo e tanta gioia nel cuore che ti consentirà dfi superare anche le prove più difficili. A volte Cristo Gesù ci sottopone a prove che a noi sembrano molto difficili ma che ci aiutano a raggiungere la Luce. Prova a confidarti con un bravo sacerdote. Non perdere la speranza!
# 12 del 28/01/2013 11:44:49 di
beatrice
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ciao Maurizio ti ringrazio ma ho mollato non ce la faccio più e ho perso definitivamente la speranza. ogni giorno che passa è peggio di ieri ma è stato sempre così anche con la preghiera e con il prete che mi consigli. non prego e non chiedo più preghiere ma auguro a tutti voi che dio continui a mandarvi infiniti baci non ne sono gelosa si vede solo che io non li merito ma oggi non li desidero più. con affetto sincero p. s. scusatemi se da oggi non vi risponderò più pero continuerò ad a seguirvi vi bacio tutti
# 13 del 05/02/2013 12:00:32 di
Domenico
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mi è stato da sempre insegnato che parlasi di miracolo quando una malattia guarisce completamente, immediatamente e in maniera stabile. comunque le preghiere a Maria sono importanti, anzi indispensabili.
# 14 del 15/02/2013 14:54:39 di
luca tepedino
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Bellissima testimonianza!!! Ho avuto la grazia di ascoltarla dal vivo durante il viaggio di ritorno da Medjugorje a conclusione del Festival dei Giovani (agosto 2012).
# 15 del 23/02/2013 23:18:59 di
Elena
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Carissimi...
il vero "Miracolo" non è la guarigione fisica e completa di una malattia ma ciò che "entra" in te, a far parte di te, da un certo momento in poi... qualcosa che non avevi... che non ti apparteneva... l’esplosione di un’energia ed una positività nuova, una forza "soprannaturale", difficile da spiegare, che non fa parte di te... che ti accompagna ogni giorno, in ogni circostanza, nelle gioie e di fronte ai grandi problemi e dolori della vita terrena... che ti fa vedere ogni cosa con occhi diversi. Affronti la vita in maniera diversa.
Io non ho mai chiesto nulla... e mi è stato dato tanto. TUTTO.
Nonostante io non abbia avuto una guarigione fisica completa... ho ricevuto molto di più di tutto questo. Ora, io non so darmi spiegazioni chiare... perchè io?!!! Me lo sono chiesta numerose volte... senza darmi alcuna risposta.
Non mi definisco "migliore" di qualsiasi altro di voi... Molte circostanze, eventi di questa vita, non riusciamo a dare risposta: perchè tante malattie, tanto dolore, tanta sofferenza... perchè a lui o a lei...
Io ritengo che a queste domande non possiamo dare risposta ora... forse, chissà... un giorno, non molto lontano, capiremo molte cose e avremo le nostre risposte. Quello che posso dirvi per certo è che QUALCOSA DI MERAVIGLIOSO E STRAORDINARIO ESISTE. Bisogna solo accettarlo con il cuore. Come fare?!!
Io non sono "nessuno" per spiegarlo, posso solo raccontarvi la mia esperienza: sono solo riuscita ad aprire totalmente il mio cuore, a fidarmi totalmente e ad accettare QUALSIASI sia la volontà per me.
NON CIO’ CHE VOGLIO IO... ma ciò che Dio ha progettato e vuole per me.
Mi sono messa nelle sue mani.
Chi ha veramente FEDE... NON HA PAURA. Il contrario della Fede è la paura.
La Fede è toccare Gesù, è mettersi in cammino con Lui, aderire a questo Grande Amore. Siamo "umani", siamo grandi peccatori e spesso la paura prende il sopravvento e non ci fa vedere l’essenziale... ma non è Dio che ce la fa sentire... Dio è buono, e ci AMA INCONDIZIONATAMENTE a prescindere.... qualsiasi peccato commettiamo, se ci riconciliamo con amore a lui.
La preghiera ci riconcilia a Lui... ci avvicina... ci fa stare bene nell’anima... ma non deve essere usato come un "compromesso", un "pretesto"... Nel momento in cui non vedo ciò che chiedo, mi allontano dalla preghiera...
E’ proprio in quel momento e nel momento più duro che devi PERSEVERARE a pregare... nonostante tutto, nonostante la "Sua risposta" per noi; magari non è semplicemente nella sua volontà e ha un disegno "diverso" per noi.. forse più grande.
Dio non ti da quello che chiedi, ma quello che CREDI!
Dio ti da in base alla tua Fede. Solo allora la Luce apparirà a rischiarare le nostre tenebre.
Gesù non ci toglie "le nostre croci"... ma ci dice che non siamo soli a viverle, lui per primo l’ha vissuta la croce, ora ci dice che la vive CON NOI! Solo Lui nell’agonia ci sta vicino!
Vi siete mai chiesti perchè Dio se è onnipotente ha lasciato morire in croce suo Figlio????!!!!! Non lo amava abbastanza secondo voi?!. .. Gesù con la morte sulla croce, VINCE LA MORTE con la Risurrezione. Se la morte è stata vinta, di cosa dobbiamo avere paura noi qui?! Dio ha dato la vita per la salvezza dei peccatori. La FEDE è un gesto gratuito, è provvidenza, è esplosione di vita, è una lotta che si esprime sopratutto nella preghiera, è "cambiare nome, l’essere, l’agire"...
Avere FEDE significa dare la parola a Dio sulla tua persona, bisogna avere il cuore aperto. Se non abbiamo Fede, Dio non ci può aiutare.
ABBANDONATEVI COMPLETAMENTE NELLE SUE MANI, PERSEVERATE NELLA PREGHIERA CON FEDE E CHIEDETE: "cosa vuoi TU Signore che io faccia??????"
La salvezza è vincere la "morte"... tutte quelle situazioni in cui diciamo "non ce la faccio".
Dio con te vuole fare cose IMPOSSIBILI.
Pregherò per te cara Beatrice e per tutte quelle persone che ancora non hanno conosciuto l’Amore di Dio.
Grazie a tutti i commenti... ogni commento di ognuno di voi è costruttivo per l’altro e ci fa crescere insieme.
La decisione di pubblicare la mia testimonianza, dopo tanta insistenza da parte di varie persone nei miei confronti, è stata quella di poter portare Luce e Speranza proprio a quelle persone che come me, in passato, stanno vivendo nel buio.
L’unico motivo del mio "SI" è stato la riconoscenza a Maria, come sua discepola chiamata a testimoniare.
Scusate se sono stata prolissa... forse pesante... vi porterò nelle mie preghiere e che Dio VI BENEDICA TUTTI!!!
... Elena.
# 16 del 24/02/2013 16:07:12 di
Maurizio
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Elena cara, è molto bello questo tuo messaggio accorato, col quale ti rivolgi a Beatrice...e non solo. Preghiamo insieme perchè Beatrice, piano piano, apra il suo cuore e comprenda quanto grande è l’amore di Gesù.
Un abbraccio
# 17 del 07/04/2013 17:06:32 di
Marco
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Testimonianza stupenda, grazie per averci fatto partecipi di quello che ai passato, la misericordia di GESÙ e infinita, e come dice il nostro SANTO PADRE FRANCESCO non dobbiamo mai stancarci di chiedere delle grazie, la misericordia di GESÙ non si stanca mai di esaudirle, a volte siamo noi a stancarci di chiedere, dobbiamo pregare col cuore e tutto potrà essere possibile
In quanto a medjugory quando nei miei pellegrinaggi al rientro a casa mi viene a volte chiesto se o visto dei miracoli
La ma risposta e la seguente medjugory e il miracolo
Medjugory e un lembo di terra Benedetto da DIO
Li la Santissima madre MARIA ci attende
Ultima cosa, a medjugory il mio pensiero ci si va per tanti motivi ma sono convinto che c’è una chiamata
Solo col tempo si può capire perché
Per me e stato come una rinascita spirituale, una guarigione nello spirito più profondo, un dono innestimabile, e di questo posso solo umilmente dire VIVA MARIA
Ultima cosa a medjugory mi sono confessato dopo 25 anni che non lo facevo e dopo averl fatto mi sono sentito come avessi perso 30 chili, e una senzazione meravigliosa, e durante la SANTA MESSA nel momento che reputo per me magico nel momento della COMUNIONE dopo averla presa, avevo come tutto il canale della gola come se avessi il fuoco. Esperienze che ti toccano moltissimo, in vita mia non sapevo piangere a medjugory o imparato a piangere, ciaooo a tutti marco Rainieri
# 18 del 08/04/2013 10:47:34 di
Daniel
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Ciao Marco, ti ho modificato il link alla tua pagina FB: è quella giusta?
Grazie per la tua testimonianza.
# 19 del 11/05/2013 00:31:43 di
Francesco
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ciao a tutti, volevo dirvi leggendo alcuni vostri commenti che il mistero di Dio e grande e che non vuol dire niente se una persona ha ricevuto il miracolo e l’altro no perchè e la volontà di Dio che si deve fare e non la nostra... io ho un padre malato di tumore con metastasi al fegato da circa tre anni e non avete idea di quanto in famiglia stiamo soffrendo, ma come ogni giorno ci affidiamo nelle mani di Maria e del nostro fratello Gesù che ci danno la forza grazie alla preghiera di credere che prima o poi qualcosa succederà... Padre Pio dice, prega spera non agitarti iddio è misericordioso e ascolterà le vostre preghiere... fatelo pure voi con insistenza fratelli e non ve ne pentirete... w Dio e il suo grande cuore misericordioso... w Maria
# 20 del 06/08/2013 22:07:06 di
ivana
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Ho conosciuto personalmente Elena poche settimane fa, eravamo insieme alla Marcia Francescana per il Perdono di Assisi, e più che confermare che è un essere speciale non posso fare. Il Signore opera grazie continuamente e riconoscerle e donarle al mondo intero è quanto di più bello ed umile possa esserci. Grazie Elena, sii sempre la testimonianza vera che NULLA E’ IMPOSSIBILE A DIO. Grazie per il calore umano che sei :):):) Pax et Bonum
# 21 del 13/10/2013 12:11:40 di
maria assunta
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Cara Elena, grazie per la tua testimonianza. Grazie per il tuo sorriso e per quella luce speciale che ti illumina gli occhi e il volto. E’ la tua anima che parla.
(la mamma di Bra e Mir)
# 22 del 18/12/2013 22:54:23 di
loredana
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Cara Elena ho letto la tua testimonianza con molta attenzione...le emozioni che mi hanno avvolta sono state diverse... nella prima parte del tuo racconto ho sentito una fitta al cuore così dolorosa che non credevo di poter provare... avevo davanti ai miei occhi il tuo viso sorridente e la tua dolcezza e in quell’istante mi sono chiesta perchè sempre le persone più buone siano chiamate alla sofferenza..mi sono vergognata dei miei lamenti... del mio piagnucolare per una semplice frattura... e ho pianto di vero dolore...poi continuando nella lettura ecco che le lacrime pian piano diventavano di gioia... gioia perchè la fede vera.. la semplicità e la tua umiltà hanno fatto sì che la nostra mamma celeste abbia guardato alle tue sofferenze e ti abbia donato la guarigione fisica .. poche persone non avrebbero chiesto la grazia per se stessi...sei una persona speciale e nel tuo starmi vicina ho sentito un sincero sostegno e affetto...vederti lì tra le persone che soffrono tutti i giorni con quel sorriso e con quella luce negli occhi mi ha fatto capire quanto sia importante la tua figura e di quanta forza d’animo ci voglia per affrontare tutti i giorni quella realtà ... forza che sicuramente ti è donata dalla tua immensa fede... ognuno di noi reagisce in modo diverso davanti alle avversità che la vita ci pone... e tu sei senz’altro quell’esempio che tutti noi dovremmo seguire...a volte di fronte al dolore ti chiedi il perchè capitino determinate cose nella vita ... solo nella fede incondizionata in dio si trova la forza di reagire e di andare avanti...ecco quello che la tua storia e la tua meravigliosa figura mi hanno insegnato... spero di riuscire un giorno a superare i miei timori... il mio dolore incessante per la mancanza di quel papà tanto desiderato che ormai da 30 lunghi anni non è più tra noi...quella sofferenza che mi toglie il respiro quando per motivi di lavoro mi costringe a stare lontana dai miei bambini...con la stessa tua luce negli occhi... ti voglio tanto bene ... grazie di tutto meravigliosa creatura
# 23 del 11/01/2014 19:28:11 di
bianca molla
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Angelo biondo Elena hai avuto la Grazia perche Dio e grande... fa miracoli... perche tu hai lasciato la speranza... la fede... e il cuore totalmente nella Grazia di Dio... adesso ho capito quell splendore che hai negli occhi... nel sorriso... nel cuore... sono felice che ti ho incontrata... sei speciale... sono stata anche io a Medjugorje in 18 Agosto 2012... e stato il più bell viaggio della mia vita... e non dimenticherò mai l’emozione che ho avuto in Medjugorje... non vedo l’ora di tornare... un abbraccio tesoro Elena <3 O:)
# 24 del 31/08/2014 11:15:38 di
gianluca boni
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Ciao Elena,sono Gianluca di Verona insieme a mia moglie Susanna ci siamo conosciuti a Medjugorje. La tua storia e’ commovente e mi porta a pensare senza dubbio al "MIRACOLO".
Una cosa vorrei scrivere per tutti coloro che leggono la tua vicenda umana e di fede,sia io che mia moglie abbiamo notato il tuo sorriso e la luce che brillava nei tuoi occhi (non sapendo niente in quel momento di te),quel tipo di luce che hanno le le persone dopo un’esperienza forte.
# 25 del 15/12/2014 17:32:00 di
francesca
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La storia è molto commoventi. Deve avere molta fede. Pregare sempre con amore e vedrai che la madonna ti ascolterà.ricordati la storia che ti ho raccontato. Quando o pregato la madonna.che lo sognato. Deve avere molta fede, stai tranquilla che la mamma celeste sarà con te.
Ti abbraccio francesca gemelli
# 26 del 12/07/2015 17:30:28 di
lia
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Carissima Elena.Come promesso ho letto la tua bellissima testimonianza di fede. Mi sono tanto commossa nel leggere il tuo stato di salute che non sapevo. Mi fa piacere sapere che adesso va molto meglio. Che nei periodi più pesanti la Madonnina ti è stata sempre accanto. E che tu l’hai riscoperta nel tuo cuore andando a Megiugore. Lei voleva entrare nella tua vita . perché tu potessi testimoniare il grande amore che lei ha x tutti i suoi figli.Lei ci chiama tutti. Ma dobbiamo essere noi a farla entrare nella nostra vita.Sono felice x te perché col tuo lavoro di fisioterapista sei sempre vicina a tanti pazienti e alla sofferenza e con la gioia della tua fede dai tanta forza ai tuoi pazienti.Grazie di cuore. Un abbraccio da Lia e da Egidia.
# 27 del 22/07/2015 19:38:16 di
Eddy
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Cara Elena,
Leggendo la tua storia sono rimasto senza parole, parole adatte a dirti il mio pensiero... 😘
Ti chiedi il perchè sia capitato proprio a te...
Perchè proprio a te è stato riscontrato un angioma in adolescenza...
In molti per diversi motivi si fanno ogni santo giorno la medesima domanda... Perchè proprio a me?
Perchè propria a te è accaduta una cosa impossibile da spiegare che l’ha fatto diminuire..
Domande senza risposte...
Nessuno può darti una spiegazione plausibile..
Posso dirti solo che sei stata scelta perchè hai le forze necessarie per superare questo enorme fardello..
E sei stata "eletta" perchè sei una persona SPECIALE, speciale come un tesoro, tesoro che custodisce dentro di se una bontà ed una capacità di aiutare il prossimo non comuni..
Vedila così... Sei stata scelta forse perchè hai un qualcosa di diverso rispetto a tantissime altre persone... 😄
Tu, la lucentezza dei tuoi occhi, la bellezza dei tuo sorriso sincero hanno il potere di regalare felicità e serenità a chi ti sta accanto... 😊
Non serve che ti domandi più in futuro il PERCHÈ, non lo scoprirai mai..
Ciò che più importa è che hai trovato dentro di te la serenità e la felicità a lungo rincorsa... Come dici tu è questa la conquista più preziosa che hai trovato in questo luogo Sacro.
Non sei e sarai Mai sola, combatti sempre, e soprattuto non perdere Mai la solarità del tuo sorriso..
Un forte ed affettuoso abbraccio
# 28 del 04/09/2015 00:42:55 di
Riccardo
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Grazie Elena, non solo per quello che hai scritto ma per la luce che porti alle persone che, come me, hanno avuto la gioia di conoscerti, magari in momenti difficili della loro vita. Forse il dono che ci viene fatto dal Padre attraverso di te sono queste tue testimonianze, questa luce che rifletti con semplicità e fede, attraverso il tuo sorriso. Forse dovremmo guardare un poco di più nelle nostre vite e trovare i doni che Dio ci ha fatto, che troppo spesso sommergiamo col pensiero delle nostre difficoltà, e dovremmo trovare la fede per fare risplendere questi doni. Ci permetterebbe di rendere testimonianze, limpide, come la tua.
# 29 del 11/12/2015 18:06:36 di
Elena
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Grazie per avermi dato la possibilità di leggere questa tua testimonianza..grazie per questa splendida storia di vita..grazie per il tuo coraggio di vivere tutto ciò nella fede..di fronte ad una situazione di paura, timore, pericolo, non è affatto scontato rimanere aggrappati all’unica persona che, in realtà, sa darti il conforto che cerchi..hai dimostrato quanto una croce da soli sia davvero pesante e quanto, invece, con l’affidamento, tutto assuma un colore ed una luce nuova! Mi spiace averla letta dopo aver terminato il nostro periodo insieme, ti avrei fatto tante domande, sei un esempio! Di sicuro ora guardo il rosario che mi hai regalato non solo ripensando alle tue parole ma anche alla tua testimonianza..e sono contenta di averlo sopra il letto e di vederlo tutte le mattine!
Un abbraccio!
# 30 del 31/03/2019 18:48:55 di
MARIELLA
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Carissima Elena, grazie per la tua bellissima testimonianza di fede che non fa che arricchire ulteriormente il mio amore e la mia devozione per La Regina della Pace, la nostra dolce Mamma, l’infaticabile,la premurosa, colei che mai cessa di richiamarci, sempre con la stessa dolcezza, pazienza ed umiltà. A volte sento dire che Maria non può essere una postina..Ma forse si stanca mai una mamma di riprendere un figlio? Esiste un limite di dialogo tra una mamma e suo figlio? Come delimitare un amore che non può avere confini?
Ti sembrerà strano cara e dolce Elena, ma proprio nello stesso mese, lo stesso anno ma una settimana dopo ho conosciuto questo luogo meraviglioso.Invito tutti a sperimentarlo,non bastano le parole, Medjugorie va vissuto sulla pelle, va sperimentato in prima persona per poterne cogliere emozioni e palpiti.
Quello stesso anno alle 15 di un caldo pomeriggio di Agosto ho percorso con le lacrime quelle pietre fino alla vetta, seguivo una mia cara amica che a piedi nudi e senz’acqua portava sulle sue braccia la sua bambina di appena 18mesi a cui era stata diagnosticata una brutta malattia genetica la Sma,siamo saliti per chiedere una grande grazia che non era quella della guarigione proprio come te, chiedevamo che il Signore potesse donarci la grazia di accettare quella prova, non voglio chiamarla croce, perché Sara non è una croce, Sara è il sorriso di quella Madre che lassù ci attendeva, la sua dolcezza, la sua allegria e quell’amore di cui avevamo tanto bisogno. Siamo tornati ricchi di pace e di speranza e di tanta fortezza. Vorrei testimoniare inoltre che quel giorno Maria ci ha donato un’altra grazia importante,te cara Elena, perché tu, sullo stesso monte sei stata scelta per curare quella bambina che qualche giorno dopo avrebbe ripercorso i tuoi stessi passi.
Grazie dolcissima Elena, grazie per aver condiviso con noi la tua storia ,il tuo percorso, la tua testimonianza ma sopratutto la tua vita con noi divenendo parte della nostra.
Con affetto Mariella.
# 31 del 31/03/2019 18:48:58 di
MARIELLA
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Carissima Elena, grazie per la tua bellissima testimonianza di fede che non fa che arricchire ulteriormente il mio amore e la mia devozione per La Regina della Pace, la nostra dolce Mamma, l’infaticabile,la premurosa, colei che mai cessa di richiamarci, sempre con la stessa dolcezza, pazienza ed umiltà. A volte sento dire che Maria non può essere una postina..Ma forse si stanca mai una mamma di riprendere un figlio? Esiste un limite di dialogo tra una mamma e suo figlio? Come delimitare un amore che non può avere confini?
Ti sembrerà strano cara e dolce Elena, ma proprio nello stesso mese, lo stesso anno ma una settimana dopo ho conosciuto questo luogo meraviglioso.Invito tutti a sperimentarlo,non bastano le parole, Medjugorie va vissuto sulla pelle, va sperimentato in prima persona per poterne cogliere emozioni e palpiti.
Quello stesso anno alle 15 di un caldo pomeriggio di Agosto ho percorso con le lacrime quelle pietre fino alla vetta, seguivo una mia cara amica che a piedi nudi e senz’acqua portava sulle sue braccia la sua bambina di appena 18mesi a cui era stata diagnosticata una brutta malattia genetica la Sma,siamo saliti per chiedere una grande grazia che non era quella della guarigione proprio come te, chiedevamo che il Signore potesse donarci la grazia di accettare quella prova, non voglio chiamarla croce, perché Sara non è una croce, Sara è il sorriso di quella Madre che lassù ci attendeva, la sua dolcezza, la sua allegria e quell’amore di cui avevamo tanto bisogno. Siamo tornati ricchi di pace e di speranza e di tanta fortezza. Vorrei testimoniare inoltre che quel giorno Maria ci ha donato un’altra grazia importante,te cara Elena, perché tu, sullo stesso monte sei stata scelta per curare quella bambina che qualche giorno dopo avrebbe ripercorso i tuoi stessi passi.
Grazie dolcissima Elena, grazie per aver condiviso con noi la tua storia ,il tuo percorso, la tua testimonianza ma sopratutto la tua vita con noi divenendo parte della nostra.
Con affetto Mariella.
# 32 del 01/04/2019 17:47:20 di
raffaello
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La Madonna di Medjugorje dice: "Se sapessi quanto ti amo, piangeresti di gioia". Io non piango di gioia, anche se farei bene a farlo, però mi sento pieno di gioia pensando di essere amato dalla Beata Vergine, nella sicurezza che Ella ascolta le mie preghiere e ricordando quanto volte me le ha esaudite! Continuo a pregare che la Benedizione della S. Madonna continui a beneficiare tutti noi. Formulo una Preghiera speciale per Elena, che tra breve darà vita ad una nuova creatura, e per la sua famiglia, auspicando che continui a prosperare nella buona salute e nella prosperità, sotto la protezione costante della Beata Vergine. Una Prece.