Un’utilissima e coraggiosa scelta di votoTante mani protese. A centinaia. Tranne una. E’ quella di August Landmesser, operaio tedesco di un cantiere navale, che nel 1936 espresse così il suo dissenso al regime nazista.
Il caso Berlusconi, l’abisso del nulla e la carezza del NazarenoA volte per Berlusconi certe esagerate difese dei suoi “tifosi” sono quasi peggio degli attacchi dei nemici. Per non fare nomi, Carlo Rossella ha dichiarato al “Giornale” che la sinistra non può criticare la vita privata del premier perché così fan tutti, anche a sinistra, e non ha trovato di meglio che evocare vari esponenti comunisti e infine addirittura “le vergini offerte in omaggio a Mao Tse-Tung”.
Sta morendo la speranza.Udine, 8 febbraio 2009 - di Daniel Miot - Dicono che della triste storia di Eluana Englaro si sia parlato troppo, che non avrebbe dovuto scatenare uno scontro politico, che non avrebbe dovuto uscire dall’ambito familiare. Tutto vero, tutto falso.
Obama ha vinto! Vincerà anche la pace?Gli Stati Uniti d’America hanno un nuovo presidente: eletto a larga maggioranza dai cittadini americani, Barack Obama sarà il primo afro-americano da cui dipenderanno molte decisioni importanti soprattutto a livello internazionale, per almeno i prossimi 4 anni.
McCain, Palin e gli evangelisti bianchi d’AmericaLa politica americana è più complessa di quanto si possa credere. Anche se gli ultimi sondaggi sul voto del 4 novembre danno Barak Obama in netto vantaggio (per i più pessimisti sono quattro i punti a suo favore), i giochi non sono ancora fatti.
Il Papa: “Serve una nuova generazione di politici cattolici”7 settembre 2008 - tratto da il Giornale.it
Cagliari - "In Italia serve una "nuova generazione" di politici cattolici, che abbiano "rigore morale" e "competenza". Lo ha affermato Benedetto XVI, durante la messa celebrata oggi a Cagliari, davanti al Santuario di Nostra Signora di Bonaria a Cagliari. Ad ascoltarlo decine di migliaia di persone e in prima fila, il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, il governatore della Sardegna, Renato Soru, e il sottosegretario Gianni Letta.
Come fanno i giornali a raccontarci un sacco di palle.09 aprile 2008 - tratto da altraconsapevolezza.it
Basta ripetere la stessa bugia molte volte, alla fine sembrerà una verità; se poi a farlo sono decine di emittenti televisive, centinaia di giornali, si può creare un effetto di convalidazione a catena e la gente arriverà al punto di credere a qualsiasi cosa. Dietro a una tale moltitudine di fonti le facce non cambiano mai: le agenzie stampa che tengono le redini dell’informazione si contano sulla punta delle dita. La bella favola della società moderna va avanti, indisturbata.