Buon Natale anche a Te
Mancano pochi giorni al 2009 ed è tempo di riflessioni: oggi è la vigilia di un giorno dei più importanti, un giorno in cui tutti vorrebbero almeno nei propositi essere più buoni. Ognuno di noi si augura un fiorire della Pace nel mondo, in questo giorno, disprezzando ogni gesto malvagio che quotidianamente si verifica. Il nostro pensiero va agli amici, alla famiglia, a noi stessi, con la speranza che ci sia più serenità e magari felicità per tutti.
Ma sappiamo che è solo un’illusione, che tanto le cose non cambieranno mai. Più preghiamo per stare meglio e più le cose vanno male. Difficilmente si gode dei momenti in cui tutto gira per il verso giusto: si vorrebbe sempre di più o, peggio ancora, ci si convince che tutto va male comunque.
E allora quali rimedi? Quale pillola per lenire il dolore? Una soluzione comune per alleggerire le proprie sofferenze è quella di paragonarle con quelle di chi sta peggio: se quello è così disgraziato allora io non sono ancora da buttare! Se poi lo aiuto a stare meglio, mi ritroverò a star male solo io!
E se il motivo del mio malessere fosse imputabile a qualcuno? Ma certo! Come ho fatto a non pensarci prima! E’ colpa dello stato che non mi regala una casa in cui vivere, che non mi cura a dovere, che non mi mantiene, che non mi istruisce, che non mi protegge, che non mi tutela.
E’ colpa di quell’arrogante che pensa di essere più furbo di me, di quell’altro presuntuoso che pretende il mio rispetto, avendo idee diverse dalle mie. Per non parlare di quello su cui, proprio perchè condivide le mie idee, ripongo tutta la mia fiducia e stima, per poi ricevere in cambio una pugnalata alle spalle! Ma di quest’ultimo non sono sicuro di dargli tutte le colpe, perchè non sempre me ne accorgo quando mi tradisce e allora meglio lasciar stare.
E’ sicuramente colpa delle istituzioni se non si riesce a far morire degnamente una figlia. Cosa dovrebbe fare: svegliarsi dal coma e confermare il suo rammarico nell’essere costretta a vivere in questo stato? Ha sofferto immensamente in tutto questo tempo, ma sono sicuro che durante i giorni in cui le interromperanno l’alimentazione non soffrirà più, tanto meno quando sarà morta, visto che dopo, nulla vi è più.
Anzi, probabilmente la colpa delle colpe è proprio di Colui che dall’alto si prende gioco di noi, che prima ci ha creato, poi reso deboli e malati e adesso ci giudica e condanna perchè non siamo stati capaci di migliorarci con le nostre forze: ma se mi hai creato, avresti anche dovuto darmi la salute, l’intelligenza, la forza e tutto il resto! Perchè invece mi fai star male? Perchè non sono ricco, bello e felice?
Allora non esisti: io nasco, stento a vivere, sto male, sono povero, quindi devo odiare il mio prossimo e odiare pure Te, che non mi hai fatto perfetto, altro che Pace nel mondo... ma, un attimo! Se bestemmio allora do per scontato che ci sei e io non voglio che Tu esista, ma se Tu non esisti con chi me la prendo?
Forse Ti dovrei dar ragione: l’unico con cui dovrei prendermela è con me stesso. Dovrei prender coscienza di essere vivo e che la vita ha uno scopo. Dovrei rivedere le mie convinzioni, estirpare il concetto di odio, meschina invenzione dell’uomo incapace di amare. Perchè è difficile trovare sulla terra un amore così grande, un amore che solo Tu sai donare, incondizionatamente ad ognuno di noi.
Buon
Natale
a te Eluana e ai tuoi familiari, Buon
Natale
alle persone che si serviranno di te per proclamare nuovi diritti costituzionali, Buon
Natale
a tutte le persone che gioiscono di fronte le pene altrui, Buon
Natale
a tutte le persone che sapranno gioire anche di fronte le proprie.
Buon
Natale
anche a Te, Gesù. Se il
Natale
esiste, è perchè Tu sei nato e vissuto in terra, trasmettendoci il tuo immenso amore, insegnandoci a perdonare e non a chiedere, ma ad offrirci con il cuore, come Tu hai offerto il Tuo a tutti noi.
Un augurio particolare di Buon
Natale
ci giunge dalla
Terra Santa
per voce di Andrè Haddad, che con il nostro aiuto sostiene alcuni ragazzi di quei splendidi luoghi.
Buon
Natale
anche a te.