A proposito di padre Vlasic e Medjugorje

Vlasic
La notizia è stata ufficializzata oggi, ma la presa di posizione risale a marzo 2009: padre Vlasic ha perso lo stato clericale, cioè non è più un religioso ma, come spiegato dal Procuratore Generale dell’Ordine dei Frati Minori (Francescani), Padre Francesco Bravi, l’accettazione da parte di
Benedetto XVI
della perdita dello stato clericale di padre
Tomislav Vlasic non rappresenta un giudizio sulle testimonianze delle apparizioni della Madonna a Medjugorje.
E’ stato lo stesso Vlasic a chiedere alla Santa Sede di essere dispensato dai doveri propri del ministero sacerdotale, dopo non aver accettato le sanzioni che gli ha imposto la Congregazione per la Dottrina della Fede con un decreto (prot. 144/1985) del 25 gennaio 2008, tra cui ha il divieto assoluto di esercitare qualsiasi forma di apostolato, così come di fare dichiarazioni, soprattutto su Medjugorje. Le accuse a suo carico sono "divulgazione di dubbie dottrine, manipolazione delle coscienze, sospetto misticismo, disobbedienza ad ordini legittimamente impartiti ed addebiti
contra sextum" (cioè aver avuto rapporti sessuali con una suora).
Vlasic era viceparroco di Medjugorje quando ci sono state le prime testimonianze delle apparizioni, che sono all’analisi della Santa Sede e vive da più di vent’anni in Italia, in Abruzzo dove ha fondato la comunità "
Kraljice mira potsuno Tvoji - po Mariji k Isusu" (Regina della Pace, tutti tuoi - a Gesù attraverso Maria). Anche se ha interpretato i racconti e i messaggi pubblicamente e per iscritto, a volte è stato contraddetto dai veggenti: ad esempio, ha affermato che la comunità da lui fondata nasceva per espresso desiderio della Vergine, aspetto negato dalla veggente Marija Pavlovic in una lettera inviata alla Santa Sede.
Nel libro pubblicato dal Cardinale Tarcisio Bertone, Segretario di Stato di
Benedetto XVI
ed ex Segretario di questa Congregazione vaticana, "L’ultima veggente di Fatima" (Ed. Rai-Rizzoli, 2007, pagg. 103-104), si legge che "
le dichiarazioni del Vescovo di Mostar contro le testimonianze relative alle apparizioni di Medjugorje,
riflettono un’opinione personale, non sono un giudizio definitivo e ufficiale della
Chiesa
.
Tutto è rinviato alla dichiarazione di Zara dei Vescovi della ex Jugoslavia del 10 aprile 1991, che lascia la porta aperta a future indagini. La verifica deve, perciò, andare avanti.
Nel frattempo sono permessi i pellegrinaggi privati con un accompagnamento pastorale dei fedeli. Infine, tutti i pellegrini cattolici possono recarsi a Medjugorje, luogo di culto mariano dove è possibile esprimersi con tutte le forme devozionali".
# 1 del 07/12/2009 15:57:23 di
Sergio
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sono stato la prima volta A Medugorje nel 2005 conseguentemente a una malattia che ha colpito mio figlio gravemente ..la al contrario di quanto leggo soventemente e a quanto sento di negativo su medugorje affermare anche da ambienti di chiesa , ho trovato la preghiera di moltitudini di persone ..ho riabbracciato la mia fede stropicciata maltrattata e calpestata ..non ho sentito discorsoni teologigci confusi inutili e incomprensibili ai più ..solo poche parole ..pace ..ave maria
cose semplici e piccole che catturano ..non ho trovato fanatismo ..ma semplicità e discrezione ..non ho trovato a differenza di altri santuari .sfarzo e ricchezze ...io torno ogni anno ..perchè sento e ho eletto nel mio cuore quel luogo come la palestra dell'anima ...nessun luogo nessuna chiesa nessun sacerdote mi ha insegnato quello che mi ha insegnato il silenzio e la preghiera di Medugorje ..e non mi interesso di veridicità di apparizione e di giudizzi ..perchè non è quello che io vado cercando ..il giudizio lo da DIO non potrà mai darlo L'uomo ...
# 2 del 09/12/2009 17:21:43 di
Daniel
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Bravo Sergio! Condivido pienamente il tuo punto di vista! Medjugorje è meditazione, preghiera, pace... tutto il resto sono chiacchiere!
Grazie per il tuo contributo.
# 3 del 16/12/2013 17:48:16 di
anny
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grazie Sergio della tua Chiara e limpida testimonianza, poiché tanti parlano male di Medjugorje, invece la anche io ho trovmato la pace ,i passi che si fanno sembrano preghiera, e non è illusione ma realtà.Si avverte una forza che è speciale perché il divino dimora in quel luogo che nonostante gli anni trascorsi ha conservato la semplicità e accorata iniziasìzione alla preghiera.Auguro a tutti di fare esperienza di questa PACE.