Statua Madonna Podbrdo

Sono appena rientrato da Medjugorje, dove ho trascorso 5 bellissimi giorni, dal 17 al 21 marzo, insieme ad alcuni amici: eravamo una decina, qualcuno per la prima volta. E’ proprio vero che si prova una specie di nostalgia quando si torna a casa: personalmente ci sono stato almeno sette volte (ho perso il conto!) e già non vedo l’ora di ritornarci!

Forse è la sensazione di pace, di serenità che ci attrae in quel luogo. In questo viaggio poi, è stata particolarmente presente un’atmosfera di gioia tra noi, che ci ha reso più spensierati del solito: bisogna affrontare con il sorriso la vita, giusto? C’è invece chi ha preso molto più seriamente la cosa.

E’ recente la notizia dell’istituzione da parte della Santa Sede, di una commissione d’inchiesta su Medjugorje, presieduta dal Cardinale Camillo Ruini: qui la notizia su Zenit . L’intenzione è quella di studiare meglio i fatti legati a Medjugorje, anche se è difficile credere che la

Chiesa

non abbia costantemente monitorato ciò che accade a Medjugorje, fin dal lontano 1981: vedi dichiarazioni di

Giovanni Paolo II

, recentemente confermate, e visita a capodanno del Primate austriaco, Cardinale

Christoph Schönborn

.

Nonostante tutto, la posizione del Vescovo di Mostar rimane contrariata difronte agli eventi che si verificano nella cittadina dell’Erzegovina. Ultimamente ci sono state anche delle direttive della diocesi locale, volte a "contenere" il fenomeno, come la chiusura dell’Oasi della Pace, l’adorazione del Santissimo Sacramento solo presso la chiesa di San Giacomo e non per ultima, la questione di Padre Jozo Zovko, ufficialmente ritiratosi per motivi di salute, quando invece male non sta.

Pellegrini sul Podbrdo
durante apparizione

La realtà è che i pellegrini sono sempre più numerosi. Le persone "sentono" il bisogno di andare a Medjugorje, a prescindere da questioni politiche o approvazioni (o meno) da parte del Vaticano. La cosa che mi ha sorpreso positivamente, è l’aver constatato che la maggior parte dei presenti durante le testimonianze dei ragazzi della Comunità Cenacolo, quella di Ivanka e quella di

Mirjana Dragicevic

, ha dichiarato di essere lì per la prima volta e si parla di migliaia di persone. Sentendo i detrattori di Medjugorje, sarebbero sempre meno chi segue il fenomeno e sempre gli stessi: illusi.

E’ difficile comprendere l’accanimento contro Medjugorje di talune persone. Le accuse si riassumono in presunti arricchimenti economici dei

veggenti

e in generale non veridicità degli eventi. Forse da Padre Pio a San Giovanni Rotondo non ci sono le bancherelle fino davanti il santuario? Non ci sono persone che guadagnano sui viaggi e soggiorni dei pellegrini? Non sono nella medesima situazione Fatima, Santiago, Lourdes? I fedeli vanno a Medjugorje, ma anche in tutti gli altri santuari sparsi per il mondo e si va per pregare, ben consapevoli che bisogna spendere denaro per il viaggio e soggiorno.

Conta così tanto il fatto che non siano ancora riconosciute come vere le apparizioni di Medjugorje? A vedere le milioni di presenze annue, non si direbbe. I frutti positivi ci sono e numerosi. Ci sono anche aspetti negativi, ma sarebbero trascurabili se non ci fosse qualcuno che li enfatizza, scordandosi che in ogni luogo dove fiorisce il bene, spunta fuori anche il "lato oscuro". Per non parlare poi del fatto, che chi punta il dito, lo fa scrivendo un libro, nella speranza di lucrarci denunciando presunti lucri altrui: contraddittorio.

E’ mia personalissima sensazione, che i tempi siano maturi a dichiarazioni ufficiali in merito, dichiarazioni orientate verso il riconoscimento di Medjugorje, certificando come veri tali eventi soprannaturali. Ho riscontrato numerosi indizi parlando con diversi "addetti ai lavori": nessun segreto svelato, solo tante piccole cose che messe insieme portano a fare queste considerazioni. Ci sarebbe anche qualcosa di ben più concreto di un indizio, ma voglio mantenere il discorso nell’ambito delle sensazioni, per non influenzare nessuno. L’ultima parola è della Santa Sede, a cui tutti i credenti devono fare riferimento e pregare perchè sia sempre più Santa.

Nessuno ci vieta comunque di esprimere pareri personali, seguendo le proprie percezioni e intuizioni. Il 18 marzo, c’è stata l’apparizione annuale a Mirjana sulla collina del Pobdro e come si può immaginare, è quasi impossibile starle accanto visto il numero di persone presenti. Il giorno dopo, direttamente da Medjugorje, ho inserito nel widget (vedi post correlati) il messaggio del 18. Arrivato a casa, ho cercato il video di Mirjana e puntualmente l’ho trovato: durante l’apparizione sul Pobdro, non siamo proprio riusciti a scorgerla, così comodamente davanti al computer ho rivissuto quei momenti.

Mirjana durante la testimonianza

Che bello aver ascoltato le testimonianze di Mirjana e di Ivanka e che belle le parole dei messaggi come quello del 18 marzo 2010:
Cari figli, oggi vi invito ad amare con tutto il vostro cuore e con tutta la vostra anima. Pregate per il dono dell’amore perchè quando l’anima ama, chiama a se mio Figlio. Mio Figlio non rifiuta coloro che Lo chiamano e che desiderano vivere secondo Lui. Pregate per coloro che non comprendono l’amore, che non comprendono cosa significa amare. Pregate perchè Dio sia per loro padre e non giudice. Figli miei, siate voi i miei apostoli, siate il mio fiume d’amore. Io ho bisogno di voi. Grazie.

Durante la nostra permanenza a Medjugorje, era presente anche una troupe della Rai: la giornalista mi ha confidato che stavano preparando un servizio per "la storia siamo noi", in onda probabilmente per quest’estate. Alla mia domanda "parlerete bene di Medjugorje?" la giornalista mi ha risposto: "tutto sommato, si". Speriamo bene....

Questo è il video dell’apparizione del 18 marzo 2010 a Mirjana:

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