Il cielo sopra Jesolo con la figura della Madonna

La notizia è circolata solo poche ore fa su Facebook e rilanciata dai giornali come La Nuova di Venezia. In questa foto, scattata nel cielo sopra

Jesolo

, appare una figura che fa pensare alla

Madonna

.

E’ stata scattata domenica scorsa, proprio durante l’incontro di preghiera, e diverse persone affermano di averla vista. «Tutti abbiamo visto quella che sembrava essere una nuvola - racconta un giovane di

Jesolo

che ha partecipato all’intera giornata - ma poi è stato chiaro che non si trattava di una nuvola qualsiasi. Era la

Madonna

di Medjugorje apparsa a

Jesolo

per proteggerci».

Sinceramente non mi è giunta la notizia mentre ero lì sul posto e non ho notato nessuno col naso all’insù. Mi sembra improbabile che non si sia immediatamente diffusa la notizia fra tutti i presenti, qualche dubbio resta. In ogni caso, peccato non aver potuto vedere questa figura in cielo: magari sarà per la prossima volta.

Aggiornamento del 23 ottobre:
un nuovo articolo della laNuova a riguardo: «Questo è un segno - dice lo jesolano Gianluca Franzo, uno degli organizzatori - ho visto la foto, non ero all’esterno quando è apparsa, ma credo che la

Madonna

di Medjugorje voglia essere riconosciuta, anche dalla Chiesa e per questa sia arrivata quella visione. Non solo, questo è un segno che sul litorale c’è bisogno di fede, e che tutti dobbiamo ridimensionarci e capire».

C’è chi invece afferma «la cometa Eelenin è passata vicino alla terra in quei giorni ed era prevista anche una pioggia di meteoriti che magari in un gioco di luci e prospettive hanno ingannato i fotografi».

Il mistero rimane, anche perchè chiedendo maggiori informazioni nella pagina Facebook de laNuova, mi hanno risposto che chi ha postato la foto originale su FB, poi l’ha tolta. Poi c’è un’altra cosa che è fuori luogo, come più volte detto, anche nei commenti in questa pagina: non ha senso definirla la

Madonna

di Medjugorje, proprio perchè la

Madonna

è una sola e poi sembra tanto un voler fare pubblicità alla cittadina dell’Erzegovina, che di sicuro non ne ha bisogno.

Appena avrò altre notizie in merito, aggiornerò ulteriormente questo articolo

Aggiornamento del 24 ottobre:
Parlando con gli organizzatori dell’incontro è emerso quanto segue: la foto è di certa provenienza, scattata da un ragazzo alle 8.20 di domenica mattina, in straordinaria coincidenza con l’arrivo al palazzetto del Santissimo Sacramento e le ostie consacrate. Gli organizzatori però, ne hanno avuto notizia solo lunedì, quando un’amica comune gli ha mostrato la foto del ragazzo, che nel frattempo l’aveva pubblicata su FB, per poi toglierla.

Tecnicamente, esprimo il mio modesto parere da fotografo: non sembra un fotomontaggio, nè un riflesso. La luce della figura ha la stessa intensità dei raggi del sole che appaiono dietro i palazzi ed a varie manipolazioni con programma di fotoritocco (illuminazione, istogramma, ingrandimenti vari), non appare nulla che possa far pensare appunto ad un fotomontaggio.

Scia meteorite

Essendo stata scattata all’aperto, non c’è nulla che possa aver creato un riflesso, come una finestra. Escludo anche possibili artefatti da parte della macchina fotografica: non è stato usato il flash, che quindi potrebbe aver sovraesposto qualche oggetto, e non può essere una macchia o sporco sull’obbiettivo, che avrebbe dato come risultato una figura nera, scura. La spiegazione del meteorite è quanto meno ardita: avrebbe lasciato una scia molto diversa e con intensità di luce variabili, come nell’immagine a fianco.

Secondo me è reale, cioè "qualcosa" è veramente apparso nel cielo di

Jesolo

e la sagoma ricorda inequivocabilmente una figura umana vista di mezzo profilo, coi i veli "svolazzanti" e una nuvola ai piedi: vi ricorda Qualcuno?

Della cosa si sentirà parlare ancora, visto che anche la Rai sta raccogliendo informazioni. Ricordo solo le parole di Padre Massimo Rastrelli durante la sua testimonianza: «la

Madonna

è qui con noi, anche se non c’è nessun veggente». Tengo a precisare inoltre, che nulla di tutto questo è da imputare agli organizzatori, che hanno solo creato un incontro di preghiera senza secondi fini, economici o pubblicitari: attribuirgli l’invenzione di questa storia "secondaria" per fini pubblicitari, lo trovo fuori luogo e tanto meno di utilità pratica.