In memoria di Irena Sendler
Irena Sendler
Poco tempo fa è venuta a mancare una signora di 98 anni di nome Irena. Durante la seconda guerra mondiale, Irena, ottenne il permesso di lavorare nel ghetto di Varsavia.
Aveva però un “ulteriore motivo” per lavorare nel ghetto: era al corrente dei piani che i nazisti avevano per gli
ebrei
. Irena portò in salvo migliaia di neonati nascondendoli nel fondo della sua cassetta degli attrezzi che portava nel retro di un’ambulanza. I
bambini
più grandi li nascondeva un sacco di iuta.
Teneva anche un cane, che aveva addestrato ad abbaiare quando i soldati nazisti si avvicinavano. I soldati, naturalmente, temevano il cane e il suo latrato copriva il pianto dei
bambini
. Durante tutto questo tempo, è riuscita a salvare circa 2500 tra
bambini
e neonati.
Fu catturata, e i nazisti le ruppero entrambe le gambe e le braccia picchiandola selvaggiamente. Irena tenne un registro dei nomi di tutti i ragazzi che clandestinamente aveva portato fuori dai confini e lo teneva in un barattolo di vetro, sepolto nel suo cortile.
Dopo la guerra, cercò di rintracciare tutti i genitori che potessero essere sopravvissuti per riunire le famiglie. La maggior parte di loro erano stati gasati. Irena ha continuato a prendersi cura di questi ragazzi, mettendoli in case famiglia o trovando loro famiglie affidatarie o adottive. Irena è stata proposta per il Premio Nobel della Pace. Non è stata nominata.
Sono trascorsi ormai più di 60 anni dalla fine della Seconda guerra mondiale. Questa messaggio, è in memoria dei sei milioni di
ebrei
, 20 milioni di russi, 10 milioni di Cristiani e 1900 preti
cattolici
che sono stati assassinati, massacrati, violentati, bruciati, morti di stenti e umiliati!
È di importanza fondamentale che il mondo non dimentichi mai, affinchè una tale barbarie non accada mai più. Lo scopo è di raggiungere 40 milioni di persone in tutto il mondo! Unisciti a noi per essere un anello della catena della memoria e aiutarci a diffonderla in tutto il mondo.
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