Padre Petar Ljubicic a Monte Berico: rosario e messa
Sabato 5 maggio, si è tenuto al Santuario di
Monte Berico
l’incontro con Padre
Petar Ljubicic
, il frate che insieme alla veggente Mirjana, avrà il compito di divulgare i 10 segreti di Medjugorje.
La giornata, organizzata da Antonio e il suo gruppo di preghiera, è iniziata con il
rosario
meditato, partendo dalla cappellina del Cristo posto sulla curva del colonnato. Voci contrastanti non chiariscono la quantità di persone presenti, ma secondo il mio parere, c’erano non meno di 3.000 fedeli che hanno praticamente riempito gli oltre 800 metri del colonnato, senza contare le molte persone che già gremivano il Santuario.
Il primo video documenta alcune fasi della "processione", compresa la testimonianza finale di Padre Petar, tradotta da Krizan Brekalo, una delle guide ufficiali di Medjugorje, accompagnatore del veggente Ivan, nonché componente del gruppo di preghiera iniziale voluto dalla Gospa.
Il frate francescano, ha sottolineato l’importanza della recita del Santo Rosario, affermando che aiuta alla conversione dei nostri figli e che ne
comprenderemo pienamente il suo "potere" solo in Paradiso, scoprendo quante persone avrà salvato. «La
Madonna
non rimarrà in debito con nessuno! Spesso racconto una storia:» ha continuato il frate, «una donna si è rivolta al Santo Curato D’Ars, chiedendogli di celebrare una messa in memoria di suo marito, morto suicida. Il Santo le ha risposto di non essere preoccupata della salvezza dell’uomo, perchè
Dio
lo ha accolto. La donna incredula, gli ha spiegato che suo marito non aveva mai frequentato la chiesa, né pregato un
rosario
. Ma il curato le ha risposto che l’uomo ogni primo del mese donava una rosa alla
Madonna
, perciò con la Sua intercessione, mentre si stava gettando dal ponte, si è pentito, salvandosi così l’anima»
«Ogni Santa Messa, ogni preghiera ci aiuta. Per questo preghiamo, cerchiamo sempre la volontà del Signore. Lui conosce sempre i nostri bisogni... non ci costa niente dire "
Signore sia fatta la Tua volontà"... San Benedetto ha detto:"non si è mai sentito che qualcuno sia stato respinto, dopo che si è rivolto alla
Madonna
, confidando nella sua intercessione". Per questo vi invito a non stancarvi mai di pregare.... Bisogna sempre dire "Signore, glorifica il tuo santo nome con questa mia croce, mio problema, mia malattia. Se noi veramente abbiamo fiducia e se cerchiamo la volontà di
Dio
, otteneremo tutto... Se siamo in collegamento con Gesù, non dobbiamo temere niente... Tutto quello che noi cerchiamo da Gesù durante la Santa Messa, Lui non ci respingerà. Gesù durante la Santa Messa offre i suoi miracoli... Ringraziamo il Signore in questo giorno, per tutto quello che ci ha dato.» ha concluso Padre Petar.
Il secondo video, mostra alcuni momenti della
celebrazione
presieduta dal frate, tra cui l’omelia: «... Sono sicuro che non siete qui per caso: per i cristiani cattolici, il caso non esiste. E’ un dono di
Dio
e della Sua Misericordia vivere in questo tempo di Grazia. Tempo della nostra conversione, tempo della nostra purificazione interiore, un tempo che ci ha dato per la nostra decisione nel scegliere Gesù Cristo...
Ad ogni singolo uomo è stato dato un dono di fare qualcosa di utile, di meritevole. Il presente momento è il momento più importante della nostra vita... Carissimi miei,
la vita è una cosa meravigliosa, è il dono di
Dio
...
Dio
ci ama tanto, siamo amati da un amore eterno... Ha dato il Suo unico Figlio per salvare tutti noi, tutta l’umanità... Nostra cara Madre, Beata Vergine, è venuta da noi, i suoi cari figli e vuole aiutarci. Come Madre, desidera prenderci per mano, anche in questo posto (
Monte Berico
- ndr) dove è apparsa tanti anni fa, per condurci da Suo Figlio Gesù. Ella ben sa che da Lui possiamo trovare la vera pace, la vera gioia, una serenità indescrivibile e la vita e la salvezza, cioè tutto quello a cui aspiriamo....»
«Carissimi miei, nostra cara Madre appare dove c’è bisogno per dare il Suo aiuto. Quando vengono tempi pericolosi per la Chiesa, quando la Chiesa si ritrova in crisi, nostra cara Madre viene in aiuto... anche qui come a Lourdes, a Fatima, cerca da noi una fede viva, una decisione per
Dio
. Vuol dire: "O
Dio
, credo fermamente in Te, conto su di Te in ogni momento, senza di Te sono nulla"... Carissimi miei, nostro caro Signore ha detto "
convertitevi e credete al Vangelo". Questo sono le prime parole di nostro Signore, Divino Salvatore. In esse è contenuto tutto: credere al Vangelo vuol dire accogliere prontamente la
buona notizia. o come diceva Gesù stesso
accogliere il Regno, accoglierlo come fa un bambino, con semplicità, con gioia... Credere al Vangelo vuol dire aprire il proprio cuore...»
«Carissimi miei, anche la nostra preghiera dovrebbe essere ogni giorno: "aiutami o mio caro Signore, e donami l’abbandono totale in Te. Io voglio assomigliarTi, ogni giorno, sempre di più." Anche nostra Madre Vergine Maria cerca in noi tutto questo... Ecco carissimi miei, anche nostra Madre, che è apparsa in questo Santuario, cerca da noi questa preghiera quotidiana, la conversione quotidiana, cerca anche una fede viva e dice sempre "ma Mio Figlio Gesù è nato per voi, sofferto per voi, è anche morto per voi, resuscitato per voi:
decidetevi per Lui e potete avere tutto". Carissimi miei, provate a vivere così, cercate sempre Gesù, cercate sempre la volontà di
Dio
e con questo potete avere tutto.»
«Conosco tanti pellegrini, che avevano tanti problemi e malattie. Quando cerchiamo nostro Signore tramite nostra Madre,
Dio
libera noi tutti dalle malattie, perdona tutti i nostri peccati e
Dio
può dare a noi tutto. E’ molto importante: se diciamo "sia fatta la Tua volontà, o Signore, con me, con i miei familiari, con queste persone che hanno una malattia incurabile e anche altre cose" è
Dio
che può dare tutto... Conosco tante persone che dicono "quando prego per queste persone che hanno una difficoltà, una malattia più delle mie..."
Dio
regala un miracolo.
Dio
può dare un aiuto.... Noi dobbiamo aprire i nostri cuori e dare tutto a nostro Signore Gesù... Vale la pena di pregare, vale la pena di credere,
vale la pena di amare nostro Signore, così un giorno potremmo incontrarLo in Paradiso. Per questo viviamo, per questo crediamo. Amen.»
E’ stata proprio una bella giornata di preghiera. Ed Antonio, ha voluto ringraziare tutti con queste parole: «Grazie, grazie, grazie, perchè migliaia di preghiere sono salite al cielo, ieri, alla mamma Celeste. Una gioia immensa e incontenibile sgorgava dal cuore dei pellegrini. Cari amici è il segno che il chicco di grano sta germogliando. Restiamo uniti nella preghiera! Con affetto Antonio.»
In allegato l’articolo de
il Giornale di Vicenza (lo propongo giusto per cronaca... C’è però una foto che mi ritrae: indovinate chi sono?)