Il contributo concreto di Gianmario
E’ bella la storia di Gianmario: semplice e concreta. Volontario da parecchi anni dell’associazione Mir I Dobro, esattamente dal 1993, quando ci furono i primi convogli umanitari per la Bosnia.
«In quelle occasioni,» - racconta Gianmario - «con tante difficoltà e tanta gioia, abbiamo trascorso con gli altri soci tanti momenti di speranza, di situazioni difficile concrete. In quei tempi si bombardava, quindi magari ci dicevano: “aspettate ad andare avanti, perchè tra un quarto d’ora di viaggio stanno bombardando”... Sono stati momenti difficili, ma che io e gli altri soci non dimenticheremo mai.»
«Il perchè sono qui anche oggi,...quando ci sono queste iniziative (l’incontro di Rho, ndr), mi metto a disposizione perchè possa dare il mio contributo. Medjugorje l’avevo conosciuta anche prima. Vivo tutt’ora un’esperienza di tipo parrocchiale... l’incontro di Medjugorje non ha fatto altro che, approfondire, consolidare questa fede, anche se è poca, che però mi porta avanti.»