La conversione totale di Antonio
«Non ho mai visto tanti
giovani
tutti insieme a pregare. E questa cosa mi aveva colpito: tanti
giovani
così che pregano. Questo posto avrà veramente qualcosa di particolare! Allora ho deciso di seguire quello che faceva il gruppo.»
Non fraintendetemi, ma Antonio è veramente un bel ragazzo, sia fuori che dentro! Soprattutto dentro! E’ facile rendersi conto che è genuino, spontaneo.
Ti parla con il cuore. Le sue parole ti arrivano dritte in faccia e non puoi far finta di niente. Lo ascolti e ti fai prendere dal suo racconto.
Nel 1997 è andato a Medjugorje: doveva andare suo padre, ma non potendo, ha accompagnato lui sua madre. Nel pullman ascoltava musica da discoteca, ma arrivando a destinazione ha subito notato i numerosi
giovani
presenti al Festival, tutti intenti a pregare. «Ho deciso di seguire il gruppo della Mir I Dobro.» - spiega Antonio - «C’erano cose molto interessanti: siamo andati sul
Podbrdo
, la croce azzurra, il Krizevac dove siamo anche andati a dormire la notte per fare la messa alle cinque di mattina, una cosa stupenda.»
«Giorno per giorno, mentre passava il tempo,
sentivo dentro di me che nasceva un amore, ma un amore particolare, inspiegabile. Vedevi anche le persone in modo diverso... Durante l’Adorazione, ho deciso di confessarmi, cosa che non facevo da un bel po’. Son stato un’ora: era come un fiume. Tante parole senza che me ne rendessi conto... Il prete mi ascoltava con amore, con dolcezza mi dava di quei consigli... Finita la confessione sono stato proprio bene, bene bene bene. Avevo gli occhi pieni di
cioia (sarebbe gioia, ma è troppo forte come la pronuncia lui!), però...
era il pianto che mi mancava.»
«...Sentivo che questo amore diventava sempre più forte, e anche la gente attorno a me se ne rendeva conto: vedevano il mio cambiamento.
E’ stata proprio una conversione
totale... L’ultimo giorno prima di partire, ci siamo radunati attorno alla statua davanti la chiesa. In cerchio, abbiamo lodato e ringraziato la Madonna di questa santa settimana che ci aveva fatto fare.»
«Il momento decisivo è stato quando, al termine della preghiera, è venuto il prete che mi aveva confessato, dicendomi: “vedi tua madre, la tua mamma? vai li e dalle un bacio sulla guancia.” Io l’ho fatto, le ho dato un bacio e sono scoppiato in lacrime. Ventiquattr’ore, tutto il viaggio a piangere. Sono rinato dentro. E’ stata una
conversione
totale. Una vita nuova. Tornando a casa mi sentivo spaesato... perchè in quel momento li, quando ho dato il bacio a mia madre, ho capito le parole che dice la Madonna: “se sapeste quanto vi amo, piangereste di gioia”.
In quel momento ho capito quanto la Madonna ci ama».
Ti ringrazio Antonio per la tua commovente
testimonianza
e spero presto di poterti nuovamente abbracciare.