Terra Santa, Chiesa morente
Una settimana dopo il viaggio del Papa in Medio Oriente, e a conferma della gravità della situazione che i cristiani stanno vivendo, giunge una dichiarazione di grande allarme.
La
Chiesa
in
Terra Santa
“sta morendo, si sta disintegrando e deve essere ricostruita” a causa della difficile situazione che i cristiani affrontano nella regione: è la denuncia di padre
Peter Vasko
, presidente della Fondazione Francescana per la
Terra Santa
.
Padre Vasko, comunicando con Aci Prensa, ha dichiarato che “abbiamo bisogno che i nostri fratelli e sorelle in tutto il mondo continuino ad appoggiarci nei programmi che aiutano a mantenere la presenza cristiana in
Terra Santa
. Se non si fa rapidamente qualche cosa, non ci saranno più cristiani in
Terra Santa
, la terra dove Gesù nacque, fu crocifisso, morì e fu resuscitato da morte”.
La popolazione cristiana in
Terra Santa
è diminuita drammaticamente negli ultimi decenni, a causa delle discriminazioni e della mancanza di lavoro. 35 anni fa a
Betlemme
, luogo di nascita di Gesù, l’80 per cento degli abitanti erano cristiani. Oggi il 91 per cento della popolazione è musulmano.
A Gerusalemme oggi vivono solo undicimila cristiani. A
Betlemme
, ha detto padre Vasko, molti cristiani sono stati cacciati dall’appartamento che occupavano, di proprietà di musulmani, perché esibivano un crocifisso o un’immagine di Gesù.
di Marco Tosatti - tratto da lastampa.it
# 1 del 27/09/2012 22:12:15 di
lorenzo pescaglini
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sono un cristiano, sto facendo un cammino di preghiera, la mia testimonianza e’ che gesu’ non ha mai conquistato nulla con la forza, ha fatto tanto del bene, ha resucitato i morti, ha ridato la vista ai ciechi, ha ridato vita agli infermi.e’ stato crocifisso, torturato come un agnello al macello,e’ morto dopo 3 ore di agonia, per salvarci noi. noi non bisogna tradirlo, non usare violenza, perdonare il prossimo, dobbiamo pregare tanto, partecipare alle sante messe, fare l’eucarestia,poi il signore ascolta le nostre richieste.