Mirjana durante la testimonianza a Trieste

Una bella giornata di preghiera quella di sabato 9 febbraio, presso il Santuario Santa Maria Maggiore di

Trieste

.

Già dalla prima mattinata erano presenti numerosi fedeli, anche se gli organizzatori se ne aspettavano di più. Sarà stato per il carnevale (evento irrinunciabile per i triestini), probabilmente anche per la laicità ben radicata della provincia giuliana, non c’è stata la solita folla che gremisce questo tipo di appuntamenti.

le persone all’interno
del santuario

Constatare diverse migliaia di fedeli che accorrono agli

incontri di preghiera

, soprattutto con la presenza di un veggente, è la normalità: in questo caso difficilmente si può parlare di più di mille persone presenti, considerando anche quelle all’esterno che con il maxi-schermo hanno comunque potuto seguire tutto l’evento. E almeno una decina di pullman erano arrivati da altre regioni.

Alle otto la S. Messa, con l’esposizione del SS. Sacramento e i Misteri Gaudiosi del Rosario, quindi ha preso la parola padre

Mile Misic

della comunità francescano-mariana

Betania

con la catechesi "Signore aumenta la nostra fede". Dopo l’Adorazione Eucaristica, è intervenuto Mons. Ettore Malnati con il tema "Maria donna Eucaristica", mentre don Duilio Peretti ha parlato dell’ "L’Ausiliatrice e i due mondi".

Mirjana e don
Vincenzo Mercante

Padre Alessandro Calloni, parroco del Santuario mariano, ha tenuto la sua catechesi su "l’Immacolata e la fede", mentre don Vincenzo Mercante, scrittore, insegnate e biblista ha recitato la Coroncina della Divina Misericordia e concelebrato, insieme a padre

Massimo Rastrelli

, la S. Messa finale, presieduta dall’arcivescovo Mons. Giampaolo Crepaldi, vescovo di

Trieste

.

Ma prima, verso le quindici e trenta,

Mirjana Dragicevic

ha allietato tutti i presenti con la sua amorevole

testimonianza

. Ha raccontato la storia di Medjugorje, partendo dal quel 24 giugno di trentadue anni fa. "Cari figli, non dovete aver paura di me": con queste prime parole della Vergine, iniziarono le apparizioni. Con il regime comunista dell’epoca, era rischioso salire sulla collina del Podbrdo, ma i sei veggenti, allora giovani ragazzi, hanno saputo superare le difficoltà, senza mai mancare a nessun appuntamento con la cara Gospa.

Mirjana con padre Rastrelli

Mirjana ha spiegato il compito affidatole, annunciare al mondo insieme a padre Petar i segreti della

Madonna

. Ma non bisogna aver timore di questi segreti: «avranno paura solo quelli che non hanno ancora conosciuto l’amore di Dio... Chi può essere sicuro che domani sarà ancora vivo? E’ questo che la

Madonna

ci insegna, di essere pronti in ogni momento di andare davanti a Dio. Lei ha detto: "Figli miei, quello che ho iniziato a Fatima, terminerò a Medjugorje, il mio cuore trionferà... questo tempo, è un tempo di decisioni..."»

«Tutto dipende dalla nostra volontà e se qualcuno è privilegiato, questi sono i sacerdoti: non dobbiamo giudicarli o criticarli ma aiutarli e sostenerli... Loro hanno bisogno delle nostre preghiere e del nostro amore... c’è il tempo in cui viviamo adesso e c’è il tempo in cui il cuore di nostra Madre trionferà. Tra questi due tempi c’è un ponte e questo ponte sono i nostri sacerdoti.»

Apoteosi dell’Immacolatata,
l’affresco dell’abside

Ho perso il conto di quante volte ho ascoltato le testimonianze di Mirjana, in tutti questi anni. Certo, il racconto non varia di molto anche perchè non ci sono fatti nuovi, se non qualche piccolo aneddoto. Ma almeno per me, ad ogni ascolto emerge sempre qualche dettaglio che prima era sfuggito o magari riesco a comprendere meglio alcuni passaggi poco chiari. Che bello il concetto finale di Mirjana: “prega Dio che ti dia il dono dell’amore, perchè con l’amore tu non giudichi mai, non critichi mai, perchè in ogni persona vedi Gesù... quando sarai davanti a Dio, alzerai la testa o l’abbasserai?”


Ascoltare Mirjana dà pace all’anima, fa star bene! Ecco la sua

testimonianza

integrale (video disponibile anche in alta risoluzione o su DVD per una comoda visone) con anche alcune risposte date alle persone: