Il numero di marzo 13 di Medjugorje - La presenza di Maria
È in edicola il numero di marzo di “Medjugorje la presenza di Maria”. Ampio spazio viene dedicato alla “dote” lasciata dal papa emerito
Benedetto XVI
al successore
Francesco
:
la forte intonazione cristocentrica; l’affidamento a Maria (con una riflessione sull’alto valore del Santo Padre pellegrino a Fatima, Lourdes e Loreti); il suo spendersi per l’ecumenismo e per il dialogo schietto con le altre religioni. E inoltre, la testimonianza di una pellegrina irlandese che ricorda l’allora cardinale e Prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede in visita privata a Medjugorje: “L’ho visto con i miei occhi davanti alla parrocchia di san Giacomo. Mi ha anche sorriso”.
Nel numero ci occupiamo anche dei rapporti non certo formali che Ratzinger ebbe con padre Slavko Barbaric e di un incontro che fece in Austria con giovani sacerdoti impegnati nell’impartire il sacramento della confessione a Medjugorje, considerato, non a caso, il confessionale più grande del mondo. Quindi, al lettore, proponiamo una serie di articoli e approfondimenti sulla figura di
Benedetto XVI
non consueti. Appunto, un lascito importante, una traccia indelebile che il nuovo papa ha già dimostrato di accogliere con consapevolezza ed entusiasmo. E su Medjugorje, come sempre è ricca la carrellata di articoli: tutti costruiti su esperienze forti, su testimonianze che lasciano il segno e spalancano il cuore!
Per il nostro abituale viaggio nella bella realtà dei gruppi di preghiera italiana nati sulla scia degli eventi misteriosi avvenuti a Medjugorje, questa volta ci siamo fermati nel Salento: tre storie di popolo in cammino; tre realtà dedite alla preghiera e alla testimonianza cristiana nella vita di tutti i giorni.
Assai emozionante la storia di Carlo Acutis, Servo di Dio per il quale è stata aperta la causa di beatificazione. Sua madre ha accettato di parlare con noi del suo bellissimo figlio, morto nel 2006 ad appena quindici anni per una forma di leucemia fulminante. Della sua fede solare. Perché Carlo ha fatto della sua esistenza una meravigliosa storia d’amore per Gesù e Sua madre. Buona lettura a tutti!
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