Il numero di aprile 2013 di Medjugorje - La presenza di Maria
È in edicola il numero di aprile di Medjugorje la presenza di Maria. Con importanti aggiornamenti sulla Madonnina di Civitavecchia.
Infatti, la statuina ospitata nel giardino della famiglia Gregori (come la prima, quella delle famose lacrimazioni, anche questa seconda statuina arriva direttamente da Medjugorje!) continua a manifestare segni che fanno riflettere e aprono al mistero. Inoltre, la
Madonna
prosegue ad apparire a Jessica, a cui ha affidato anche dei messaggi. La domanda è una sola: che cosa significa che Maria continua ad apparire a Jessica, a colei che da bambina vide per la prima volta una statuina della Vergine piangere lacrime di sangue? A queste e ad altre questioni prova a rispondere sulla rivista padre Flavio Ubodi, religioso che da sempre studia con scrupolo e passione il caso Civitavecchia.
Naturalmente un’ampia sezione della rivista è dedicata a papa
Francesco
, giunto al primo mese di pontificato. La festa del popolo in piazza san Pietro con lui; la sua profonda devozione mariana; l’intervista a padre
Jozo Zovko
che ricorda di averlo conosciuto a suo tempo a Buenos Aires. E ancora una toccante lettera di Paolo Brosio al papa scritta apposta per nostra e vostra rivista.
Insomma: un numero pieno di persone, di fatti e di “miracoli della vita”. Come la struggente storia del piccolo Dario gravemente ammalato e poi inspiegabilmente guarito. La sua famiglia non ha mai avuti dubbi sulla “mano” che l’ha guarito. E lo ha spiegato a chiare lettere al nostro giornalista: “E’ stata la Regina della Pace a salvare nostro figlio!”.
E quando Medjugorje chiama bisogna sempre dire sì. Come emerge dal reportage realizzato in Friuli Venezia Giulia alla scoperta di un dinamico e fedele gruppo di preghiera devoto alla Gospa. Una bella realtà che si ritrova a Trieste e che intorno a sé ha saputo creato un modo di intendere la fede cristiana nel segno della gioia. Un esempio salutato con soddisfazione dal vescovo della città giuliana monsignor Giampaolo Crepaldi. E apprezzato anche dalla veggente Mirjana che di recente ha regalato ai fedeli mariani - accorsi davvero in grande numero al raduno di preghiera - una toccante testimonianza.
Poi, ecco un’intervista a un “frutto” di Medjugorje: suor Lidija Glavas. La sua storia di religiosa piena di coraggio che, per servire Cristo e la Gospa, ha fatto della carità un servizio quotidiano ai più deboli e indifesi: bambini abbandonati e ragazze violentate. E, sempre da Medjugorje, una testimonianza della nostra Francesca Golfarelli: perché non si può scrivere di Medjugorje senza ritornare spesso a quel luogo di speranza, per domandare il dono della conversione alla Regina della Pace.
Buona lettura a tutti.
il sito della rivista