Prayer meeting with Marija Villafontana
Sabato 18 maggio, c’è stato l’incontro di preghiera a Villafontana, in provincia di
Verona
.
Nonostante il tempo incerto e la non capillare pubblicità all’evento, erano comunque presenti circa mille persone nell’area sportiva del paese. Mi era giunta voce dell’incontro solo all’ultimo momento, tanto da non inserirlo neanche negli appuntamenti del sito. Decidendo di andarci, ho approfittato per portare le ultime richieste di preghiera, depositandole nella cesta sotto la statua.
A dir la verità, mi era stato riferito che la capienza della chiesa dove inizialmente avrebbe dovuto tenersi l’incontro di preghiera, non sarebbe stata sufficiente a contenere molte persone, quindi non era il caso di far troppa pubblicità. Invece gli organizzatori, primo fra tutti
Renato Mioso
, hanno scelto il ben più capiente centro culturale-sportivo del luogo, offrendo a tutti la possibilità di assistere comodamente all’incontro. Insomma, solo un disguido a livello di informazione che tutto sommato, non ha influito sulla buona riuscita.
All’inizio, c’è stata l’Adorazione Eucaristica: un’ora intesa di preghiera molto coinvolgente. Nella parte finale, Don
Silvio Zonin
, parroco di Villafontana, è passato fra i fedeli benedicendo i presenti con il Santissimo.
Poi è intervenuta
Marija Pavlovic
con la sua breve testimonianza, sempre centrata sul richiamo della Madonna ad accogliere Suo Figlio Gesù. Molto bello il passaggio in cui racconta i primi tempi a Medjugorje: «Il nostro essere con Gesù si trasformava nella gioia. Mi ricordo un mattino, eravamo (i veggenti - ndr) pieni di gioia, la gente ci chiedeva dove eravamo stati... rispondevamo di aver dedicato una notte a Gesù, per la preghiera. E quell’entusiasmo lo trasmettevamo anche agli altri... le persone incominciavano a dire che volevano essere anche loro nella preghiera, nell’Adorazione... Così è incominciata l’Adorazione coinvolgendo giovani e molte altre persone.»
Al termine del Santo Rosario ci siamo raccolti intorno al palco. Vicino a Marija, inginocchiata davanti la statua della Madonnina, i numerosi bambini presenti. Abbiamo recitato ancora qualche preghiera. Poi ad un quarto alle 19, Marija ha alzato gli occhi al cielo. Ho perso l’attimo: l’emozione del momento mi ha fatto stare immobile. Non mi ero reso conto che avevo messo la telecamera in pausa: 3-4 secondi ed ho ripreso a registrare.
Il pomeriggio si è concluso con la Santa Messa, il momento più importante della giornata come giustamente sottolineato da Don Silvio, che l’ha presieduta insieme all’Arcivescovo Emerito di Guruè (Mozambico) Mons.
Manuel Chuanguira Machado
. Messa in cui oltretutto si e celebrata la Pentecoste. La pioggerella caduta verso la fine della liturgia, non ha disturbato più di tanto: forse lo Spirito Santo ha voluto dare un segno tangibile della sua presenza.
Guardate anche la galleria fotografica con tutte le foto della giornata: