The desire to Marco becomes reality
Ho sempre sentito nel mio cuore fin da bambino un intenso amore per la
Madonna
e un desiderio struggente di vederla
almeno una volta nella vita.
Marco ci racconta il suo percorso che lo ha portato a Medjugorje
: da quando avevo 10 anni fino ai 18, mi svegliavo sempre la notte intorno alle 2:00 perché sentivo dentro il mio cuore una gioia ed un amore così intensi per la
Madonna
da non poter più dormire e da allora pregavo intensamente chiedendo a Maria di poterla vedere almeno una volta nella mia vita.
Un giorno nel Maggio del 1999, mia madre mi invitò a partecipare ad un incontro di preghiera che si svolge spesso a Ghiaie di Bonate dove la Santissima Vergine era apparsa nel 1944 alla piccola Adelaide Roncalli. Lì incontrai un mio grande amico di Merate, Gianluigi Passoni, il quale mi diede da leggere il libro di Don Zorza "Grazie per aver risposto alla mia chiamata", che è la frase con la quale la
Madonna
di
Medjugorje
termina ogni volta i suoi messaggi dalla prima apparizione avvenuta il 25 Giugno 1981 ad ora.
Leggere delle innumerevoli conversioni e dei tanti miracoli avvenuti in quel luogo per mano sua e di suo figlio Gesù, fu per me un folgorazione. Continuo per un anno a frequentare quel luogo ed i vari gruppi di preghiera, nel frattempo oltre alle preghiere cominciavano anche grandi profumazioni di rose nella mia stanza.
In Luglio del 2000 andai direttamente negli studi di Radio Maria a parlare con Padre Livio Fanzaga, gli parlai del mio desiderio imminente di andare a
Medjugorje
e del mio incontenibile amore per la
Madonna
. Il Sacerdote commosso da tanto ardore mi mise in contatto subito con Ante Ivankovic, il fratello della veggente
Vicka Ivankovic
, il quale mi diede appuntamento con la sorella in settembre del 2000 in occasione del mio primo pellegrinaggio in Bosnia Erzegovina. Sono stato con loro per 6 giorni durante il mio primo pellegrinaggio e per me è stata una folgorazione ed una emozione incredibile.
Ma il fatto più sorprendente doveva ancora accadermi. Nel Novembre del 2000, un giovedì sera alle ore 21:30 circa, stavo salendo le scale tra il secondo ed il terzo piano nel palazzo di casa vecchia in Via Pascoli, ero con mia cognata quando ad un certo punto sentii una voce nel cuore di una giovane fanciulla che mi chiedeva di uscire sul balcone. Entrato in casa mi affacciai sul balcone, fu a quel punto che la vidi: in 5 secondi 3 lampi di luce intensissima bianca esplosero in cielo, e tutto ad un tratto mi apparve lei, la Regina della Pace, bellissima e luminosa con gli occhi incredibilmente azzurri e con un grandissimo sorriso si stagliava nel cielo tutta bianca e circondato da un alone di luce con i piedi che affondavano in una nuvola grigia. Ne fui abbagliato, si era realizzato il desiderio che custodivo nel cuore da quando ero piccolo.
Il giorno dopo ne parlai nel confessionale con Don Felice Viasco ex prevosto di Merate che mi disse: "quello che il Signore ti ha fatto attraverso la sua Santissima Madre è un grandissimo dono per la tua conversione". Da allora ho capito che la
Madonna
è presente nel nostro cuore ogni istante della nostra vita. Le ho aperto il mio cuore e ho cominciato a scrivere servizi su
Medjugorje
per un editore di Bergamo, ho cominciato in lungo ed in largo in tutta la Brianza a distribuire i suoi messaggi e a testimoniare a tutti la presenza di Maria a
Medjugorje
, inoltre anche attraverso internet svolgo un intenso lavoro di
testimonianza
e di vicinanza alle persone afflitte e bisognose ed anche a quelli che si vogliono avvicinare al Signore attraverso la
Madonna
a
Medjugorje
.
Dal Settembre del 2000 ho visitato
Medjugorje
per 27 volte e l’intima amicizia con Vicka e gli altri veggenti si è rafforzata di anno in anno. Io mi sento molto fortunato e testimone della presenza di Maria a
Medjugorje
, e come ripete la veggente Vicka nessuno arriva a Medjguorje per caso, tutti indistintamente sono stati chiamati per la loro conversione. Tu pensi sia stato per caso, in realtà è la Vergine che ha preparato tutto. Poi tocca a te rispondere come vuoi. Io ho deciso di testimoniare la mia fede ed i messaggi della
Madonna
a
Medjugorje
.
Noi a nostra volta, i suoi apostoli, dobbiamo mettere in guarda tutti gli altri, perché come ripete Maria a
Medjugorje
, Satana non è mai stato così tanto forte come in questo secolo, dobbiamo incessantemente pregare in difesa dei giovani, dei Sacerdoti e delle famiglie che sono nel mirino delle forze del male e pregare molto.
In conclusione vorrei ringraziare uno per uno tutti gli amici che sono stati con noi in tutti questi anni in pellegrinaggio, ed in particolar modo Alberto Bonifacio l’eroe nascosto della Bosnia Erzegovina con i suoi 400 pellegrinaggi a favore di meno fortunati. Inoltre ringrazio il mio direttore spirituale Padre Albano Giolo, Don Adriano Ferrario e tutti i Sacerdoti che mi sono stati vicino
in questi anni. Infine un grande ringraziamento a Ante Ivankovic’, Vicka e tutta la sua famiglia per l’accoglienza, la famigliarità e la condivisione di questo grande ed impegnativo cammino di fede. Con grande affetto e affidandovi tutti sempre alla Regina della Pace, vostro Marco Ripamonti.