Segni dal Cielo, superstizioni o solo coincidenze?
Premetto che le mie sono solo alcune considerazioni personali, come già specificato altre volte.
Vorrei porre l'attenzione sull'interpretazione che viene data, cioè su come sia soggettiva e a volte di parte, la valutazione di un determinato evento. Soprattutto in quei casi in cui l'evento è brutto o semplicemente fastidioso, per cui risulta difficile credere che possa essere un messaggio divino.
Se una cosa è bella, è sistematicamente venuta dal Cielo, altrimenti no? Mi sembra un po' troppo semplicistica come spiegazione. Perchè il punto è: chi stabilisce cosa è bello e cosa non lo è? Cos'è buono? Solo quello che fa piacere ad ognuno di noi?
Com'è possibile essere certi che sia Dio a compiere determinati fatti o segni? Appunto: se non è possibile, se non con il cuore, essere certi che sia opera Divina, bisognerebbe essere il più cauti possibile, in tutti i casi e soprattutto quando si parla pubblicamente.
Veniamo a qualche fatto specifico. Sabato scorso a Civitavecchia, il vescovo emerito Mons. Girolamo Grillo (lo stesso che assistette alle lacrimazioni), dopo aver donato la sua croce d'oro e fatto realizzare una corona, con una solenne celebrazione insieme all'attuale vescovo Mons. Marrucci, ha incoronato la famosa statuetta. Ma la corona, incidentalmente, è caduta dal capo ed ha spezzato la mano alla Madonnina.
La notizia è stata divulgata da Antonio Socci
nel suo blog 
, dove sottolinea come la cosa sia insignificante, definendo "superstiziosi" chi magari attribuisce conseguenze nefaste a fatti del genere, citando come esempi, anche il recente crollo del
Crocifisso
in Val Camonica o le colombe della pace in piazza San Pietro uccise da gabbiani e corvi.
Il tragico incidente accaduto a Cevo, in cui ha perso la vita il giovane Marco Gusmini (le mie più rispettose condoglianze alla famiglia), è stato provocato dalla caduta della
Croce del Papa 
, dedicata a
Giovanni Paolo II
. Il tutto, due giorni prima della canonizzazione di Wojtyla e di Giovanni XXIII. Se non bastasse, il ragazzo abitava proprio in via Papa Giovanni XXIII.
Si potrebbero elencare molti altri episodi: oltre alle
colombe assalite 
dai corvi il 26 gennaio di notevole impatto emotivo, come non ricordare le pagine del Vangelo sfogliate dal vento sopra la bara di
Giovanni Paolo II
? Oppure le varie coincidenze di date, come l'8 dicembre, festa dell'Immacolata Concezione e giorno in cui venne sancita la dissoluzione dello stato sovietico o il giorno in cui ci fu l'attentato al Papa, 13 maggio, anniversario della prima apparizione di Fatima.
Quello che mi è difficile da comprendere, è come si possa aver la certezza della provenienza di un fatto, classificandolo come
segno
divino se positivo, o viceversa come insignificante e trascurabile se negativo o comunque equivoco. Testuali parole di Socci: «Magari oggi i media fanno considerazioni superstiziose su eventi naturali come quelli citati o – appena lo si saprà – sull’incidente della Madonnina, ricavandone oscuri e inconsulti presagi, mentre snobbano accuratamente le inspiegabili lacrimazioni e tutti quei messaggi veri ed espliciti che il Cielo invia all’umanità.»
Concordo con lui, quando afferma che «in questi tempi scristianizzati si irridono gli avvertimenti soprannaturali della Madonna e poi magari si crede nella iettatura e si va dai maghi», ma mi piacerebbe tanto che l'illustre giornalista ci facesse capire qual'è il metro di misura con cui classificare taluni episodi come soprannaturali ed altri no.
Non ci resta che affidarci a Dio pregando, ma se volete dire la vostra...