La lettera di Graziella, mamma coraggio
Una piaga terribile della nostra società, la
droga
. Una mamma che non perde la
speranza
nel cercare di salvare la figlia, nonostante
le istituzioni ed i giornali.
Graziella Carli
è una mamma coraggio. Combatte la sua battaglia senza che nessuno abbia la possibilità o la voglia di aiutarla. Anche i giornali, capaci solo di sputar sentenze da dar in pasto agli affamati di notizie scandalose, le sono contro, riproponendo vicende giudiziarie che peggiorano la situazione.
Graziella ha scritto questa lettera, non per ricevere compassione, ma solo per dire “Io sono qua!
Gesù
, mi affido a Te!”
«Con il cuore in mano, rivolgo queste mie parole alle famiglie che come la mia sono state travolte dal demone della droga
. Bestia infame che si mangia i nostri figli rendendoli invertebrati con solo una cosa in testa: FARSI.»
«In nome di ciò tutto sarà immolato sull'altare, dalla dignità all'amore per la vita, da se stessi alla famiglia, tutto spazzato via in nome del dio droga
. Da invertebrati a fossili, traccia di individui passati. Scaraventati da piccoli in questa immonda società. I nostri figli!
«Un anno dopo l'altro, un tentativo sull'altro, fallimento su fallimento rincorrendo l'illusione che questa volta è sicuramente quella giusta, questa volta ce la facciamo, insieme... ma non va, anzi va peggio: "Mamma me ne vado, faccio da sola, sono sicura che ce la faccio, vedrai, vedrete."»
«Merda su merda, la droga
ti mastica viva. Sarai sempre la sua serva, figlia mia, hai rinunciato a tutto per lei, tu che volevi fare la veterinaria e ami tanto gli animali hai venduto la dose fatale. Hai portato la morte con te, hai convissuto con lei, l'hai personificata... insostenibile sguardo! Siamo arrivati all'inferno.»
«Le istituzioni non esistono quando chiedi aiuto, non ci sono soldi per il reinserimento: .."mettiti in lista". Gli articoli sui giornali si ripetono, un altro giro di coltello nella piaga sanguinante!
«Non mi sono arresa, io madre, sono nata con i miei figli, il soffio dello Spirito tiene viva la mia speranza
e come Giairo cammino al fianco di Gesù
appoggiando al suo cuore il mio dolore e Lui mi dice: "Non temere, continua solo ad avere fede".»
Se volete contattare Graziella, magari solo per dimostrarle la vostra solidarietà,
potete farlo nella sua
pagina facebook
# 1 del 02/06/2014 09:39:09 di
Domenico
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No a qualsiasi tipo di droga, come recentemente ha detto Papa Francesco. Non sono un alimento. Anche le sostanze stupefacenti che taluni si ostinano a voler chiamare leggere creano dipendenza e irresponsabilità. Chi ne fa uso ha delle responsabilità nella società: esercita una qualche professione o studia, non se ne sta poi a letto. Vorrei proprio vedere chi si mette in viaggio su un autobus condotto da chi poco prima ha fatto uso di sostanze stupefacenti cosiddette leggere. Le stesse persone che si ostinano a dire che sono innocue se gli accade qualcosa a loro o ai propri cari diventerebbero implacabili verso chi ha causato qualche danno sotto l’effetto di tali sostanze. I nostri ragazzi hanno bisogno di messaggi veri che li aiutano a crescere responsabilmente "senza sballi" per giungere ad essere saggi, liberi e gioiosi. Domenico
# 2 del 14/06/2014 21:36:19 di
MATTEO
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Gesù è vivo e risorto. Alleluia. Gesù continua anche oggi a compiere miracoli e guarigioni attraverso coloro che hanno ricevuto da Lui il carisma delle guarigioni.
In ogni parte del mondo si tengono numerosi incontri di preghiera di guarigione. anche in Italia vi sono numerosi incontri di preghiera di guarigione tenuti da religiosi e laici. Il consiglio che mi sento di dare a tutte le mamme che vivono nell’angoscia per amore dei loro carissimi figli è questo: Non esitate. Fate piuttosto migliaia di chilometri, ma andate da coloro che guariscono nel nome di Gesù. La preghiera di una mamma arriva sempre al cuore di Gesù. Non vi fate ingannare da nessuno. Ci sono sempre quelli che sconsigliano di chiedere le grazie al Signore. Non li date retta, mamme. Gesù ha sempre guarito tutti coloro che gli hanno chiesto con fede la guarigione. Nessuno di coloro che si sono rivolti a Gesù se ne sono andati a mani vuote.
Chiediamo quindi con fede la grazia a Gesù anche attraverso la potente intercessione di Maria. Non c’è droga che possa essere sconfitta da Gesù. E’ Satana che vuole la sofferenza dei nostri figli. Gesù combatte il demonio ed esce sempre vittorioso dalla battaglia.
Nella preghiera d’intercessione non rimaniamo da soli, ma facciamoci aiutare da coloro che hanno la fede che smuove le montagne.
# 3 del 01/07/2014 14:05:44 di
Bianca Maria
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Come vorrei saper dire parole di conforto e poter portare aiuto a questa mamma. Io non uso facebook, e quindi no so se le arriverà questo consiglio: non si deve stancare mai di pregare, inoltre bisogna organizzare gruppi di preghiera, magari chiedere l’aiuto ai missionari. Anche io combatto una battaglia per salvare mia figlia, da un altro demone che la stava portando all’anoressia e a manie di suicidio. Dio mi è vicino, ad ogni caduta c’è stato un miglioramento, poi un’altra caduta e così fino a oggi che ha 26 anni. La preghiera incessante di anime buone produce buoni frutti. Io non mi arrendo, la Madonna, a cui l’ho affidata, me la salverà. Pregherò per questa madre, l’ho già nel cuore, unita alla mia sofferenza. DIO PADRE: PER IL PREZIOSISSIMO SANGUE DI TUO FIGLIO GESU’ TI PRESENTO LA MIA MISERA PREGHIERA DI AIUTO, ATTRAVERSO LE MANI DELLA TUA MAMMA, LA QUALE E’ ANCHE NOSTRA MADRE E MAMMA DI QUESTE RAGAZZE FRAGILI.