Il vero valore è la sofferenza
Durante una delle mie permanenze estive con altri amici volontari, per i lavori di ristrutturazione del Monastero sull’Isola di Badja, abbiamo avuto la visita di
Jim Caviezel
, l’interprete di Gesù nel film di Mel Gibson “
The Passion
”.
Jim, divenuto amico di P.re
Jozo Zovko
ai tempi della preparazione del film, è arrivato con la moglie Kerri e i suoi due figli cinesini, adottati. Kerri desiderava trascorrere il giorno del suo compleanno partecipando alla S. Messa celebrata da P.re Jozo e Jim l’ha accontentata.
L’arrivo di un personaggio così famoso e celebre, ha rappresentato per me e per i miei amici volontari, una forte testimonianza di coerenza cristiana in un mondo, come quello del cinema, che mai avremmo immaginato potesse esistere. Di quel Gesù del film, dal volto tumefatto e dal corpo piagato in ogni parte, rimane soltanto lo sguardo profondo ed intenso, penetrante e mite, sereno e mesto allo stesso tempo.
Jim non si è scrollato di dosso quel Personaggio che, per molto tempo e con una passione stravolgente e radicale ha cercato di incarnare fino al midollo più nascosto. E’ un Personaggio che, una volta incontrato, conosciuto, assimilato ed amato, Jim si porta dentro con le sue gioie ma, ancor più, addossandosi quelle ferite così profonde e laceranti.
“Se le cicatrici, frutto di un trucco magistrale, sono esteriormente sparite al primo colpo di spugna, esse sono tuttavia rimaste indelebilmente fissate nella mente e nello spirito di Jim” come spiega P.dre
Jozo Zovko
, “Jim, spesse volte ripercorre la coronazione di spine e, ancor più intensamente, la flagellazione alla colonna, in una maniera avulsa da ogni scena conforme allo stile e ai canoni che l’arte cinematografica richiedono”.
P.re Jozo vuole che sia Jim a parlarci durante la S. Messa. Ecco la sua testimonianza integrale:
«Io che non vedo da tempo mio padre e mia madre, ho trovato nella Madonna una vera Madre e in Fra Jozo, questo vero credente, un fratello ed un padre. La parola di Dio oggi dice che chiedevano a Gesù un segno. Lui aveva risuscitato i morti e ancora cercavano da Lui un segno.»
«
Medjugorje
è il più grande segno che sia stato dato alla nostra generazione e ancora ci sono milioni di non credenti che cercano segni.
Ma il vero segno, il vero valore è la sofferenza. Perché è attraverso la sofferenza che noi troviamo la vera libertà di Cristo. Io e voi, non dobbiamo seguire le esigenze della carne, ma quelle dello spirito che ci rende liberi come Cristo. Dobbiamo lottare perché non prevalga nel mondo lo spirito del male. P.re Jozo, quando era in prigione soffriva nel corpo, ma questa sua sofferenza ha portato frutti.»
«Per me è stato un grande onore poter interpretare Gesù nel film "
The Passion
". Uno dei film più visti di tutta la storia del cinema e attraverso cui tanti hanno ritrovato la fede. Mai come oggi, Hollywood e tutta l’industria cinematografica, è orientata a distruggere il cristianesimo, ma noi dobbiamo lottare, combattere come nel film di Mel Gibson “Bave hart” avere come lui un cuore impavido, coraggioso. Preghiamo affinché possiamo essere guidati dall’Arcangelo Michele in questa lotta contro l’avversario».