Il senso della vita
Oggi un ragazzino di seconda media ha dato un senso alla mia vita. Vi racconto.
Ieri ero in compresenza in classe e il prof, parlando di "grandi conquiste" ha nominato l'
aborto
. (E già qui...)
Una ragazzina alza la mano e chiede: "prof cos'è l'
aborto
"? E un'altra: "a cosa serve"? E un'altra ancora: "fa male"? Il prof, con una serenità imbarazzante, ha risposto: "l'
aborto
è l'interruzione di una gravidanza, si fa perché magari una donna non se la sente di tenere il bambino o perché il bambino ha dei problemi, si fa all'inizio quando ancora non è un bambino ma solo un feto. Non fa male, è peggio una gastroscopia, entri al mattino e al pomeriggio sei già a casa".
È PEGGIO UNA GASTROSCOPIA???????
Voi che un po' mi conoscete immaginate me all'udire quelle parole! Stavo ascoltando in un angolino, accanto al ragazzino che poi avrebbe dato un senso alla mia vita. Avevo i brividi e i nervi a fior di pelle ma cercavo di mantenere la calma...e ci sono riuscita.
Ma il senso di giustizia mi stava urlando dentro in un modo indicibile e cosi, finita l'ora, ho aspettato che il prof uscisse, ho chiuso la porta e ho parlato ai miei alunni: «Allora ragazzi, non posso lasciare correre e vi devo dire alcune cose riguardo l'
aborto
; premetto che vanno rispettate le idee di tutti e non voglio giudicare cos' ha detto il prof. Ma ora vorrei integrare la sua spiegazione con alcune cose che lui non vi ha detto e che nessuno vi dirà mai: alla prima ecografia si può già sentire il cuore che batte; in Italia sono stati abortiti piu di 5 milioni di
bambini
; l'
aborto
procura alla donna dei traumi disumani; anche se è solo un feto l'
aborto
è negare una vita, è uccidere.»
«Il termine "interruzione" dice già tutto. Ragazzi, se la donna "non interrompe" un giorno avremo una persona in più sul pianeta terra, se "interrompe" quella persona non ci sarà. Molto semplice. Se le vostre madri avessero abortito oggi voi non sareste qui. Io sono stata adottata e a mia madre i medici consigliavano di abortire e se l'avesse fatto io non sarei qui. Semplice.»
«E poi vi sembra giusto sopprimere una vita perché ha dei problemi? Facciamo come Hitler che sterminava gli handicappati? Vi dico questo perché nessuno ve lo dirà ed è giusto che sappiate TUTTA la verità prima di formarvi un'idea.»
Sono stata interrotta da diversi "prof ma che schifo", "prof ha ragione", "prof è logico", "prof ma perché negare la vita a dei
bambini
innocenti", "prof ma non è possibile"... Già... non è possibile...
Stamattina tornata in classe, il ragazzino a cui ieri ero vicina durante questi discorsi oggi mi ha detto: "prof, sa che ho riflettuto tanto su quello che ha detto ieri? Ha ragione, come si fa ad uccidere i
bambini
? E poi solo perché sono malati? Non è giusto. Anche loro sono persone e hanno diritto di vivere". Gli ho risposto: "tu sei un grandeee!!!"
"Non è giusto".
Anche un ragazzino di seconda media riesce a capirlo.
Perché ha il cuore più pulito di un adulto, perché non se la racconta per vari tornaconti personali, perché vede le cose con il cuore e perché in effetti... non ci vuole un genio per capire che NON È GIUSTO!