La centralità delle apparizioni di Medjugorje
La
Madonna
che a
Medjugorje
si presenta come la Regina della Pace, si mette al centro degli eventi della storia che ci avvolgono e, spesse volte, ci travolgono.
Maria, mette al centro soprattutto Gesù. In queste apparizioni c’è una dinamica di persone, di messaggi, di eventi, di luoghi da mettere al centro. Queste apparizioni e questi messaggi ci dimostrano la “Centralità dell’amore che la Madre ha verso suo Figlio” e, per conseguenza, dell’amore che ha per ciascuno noi, suoi “Cari figli”.
Con la mente e con il cuore immaginiamo quello che succede il 24.06.1981: La
Madonna
non appare da sola, ma con Gesù Bambino in braccio. In un messaggio del 25 dicembre di qualche anno dopo dirà: “Vi porto mio Figlio, vostro Dio” e per spiegare e sviscerare questa frase non basterebbe la vita intera di un teologo.
Primo motivo di
centralità
delle apparizioni a
Medjugorje
è Gesù; la
Madonna
mette al centro suo Figlio e Maria è la strada maestra che porta a Lui. Inoltre, il 24 giugno si colloca esattamente al centro dell’anno solare: altro motivo di
centralità
di queste apparizioni. La
Madonna
è attentissima: la metà esatta dell’anno è il 1° luglio, ma la Gospa sceglie l’ultima settimana del mese centrale dell’anno, giugno, perché è il mese dedicato al Sacro Cuore di Gesù che è il Centro, la Sorgente, la Fornace ardente della Divina Misericordia.
L’essere misericordioso è caratteristica primaria ed essenziale di Dio; ma Maria, essendo Madre di Dio è tutta misericordiosa per conseguenza. Perché Maria è "la tutta misericordiosa" e non più semplicemente "la Madre misericordiosa"? La risposta ci viene dalla
Madonna
stessa durante le apparizioni di Pellevoisin a Estelle Faguette nel 1876. La
Madonna
, apparendo alla veggente Estelle non dice: “Io sono misericordiosa”, come se fosse una sua caratteristica, ma con più precisione afferma: “Sono tutta misericordiosa” vale a dire che non è la
misericordia
una sua semplice caratteristica, ma significa che è stata prescelta per esserlo: PIENA DI GRAZIA, TUTTA MISERICORDIOSA.
A
Medjugorje
la Regina della Pace, da subito vuole dare una precisa connotazione alle sue visite quotidiane dal cielo scegliendo, non a caso, il 24 giugno, festa di San Giovanni Battista. Questa scelta della
Madonna
di apparire in questo giorno è motivo molto forte per la nostra riflessione. San Giovanni Battista si colloca al “Centro” e fa da sparti-acque nella vita di Gesù, al termine della sua vita nascosta, familiare, domestica e quella pubblica. Senza parlare, la Gospa dirà tutto il senso del suo messaggio a
Medjugorje
. Cosa predicava San Giovanni? La conversione. “Convertitevi e credete al Vangelo”. Lo stesso invito che ci fa la Regina della Pace da quasi 34 anni.
San Giovanni Battista è stato il precursore di Gesù, è stato il primo Martire, prima ancora della passione e morte di Gesù. San Giovanni Battista è stato un testimone coraggioso di Gesù: la
Madonna
chiede anche a noi questo coraggio, oggi. Atteggiamento centrale del nostro essere cristiani è dunque quello di dare una testimonianza coraggiosa della nostra fede. La
Madonna
ci chiede di vivere la
centralità
del Vangelo: Gesù.
La
Madonna
appare a
Medjugorje
che significa “in mezzo ai monti”; al centro dei monti, al centro di due monti che, entrambi, cambieranno nome: uno diventerà Monte della Croce (il Krizevac) e l’altro Collina delle Apparizioni (il Podbrdo). Maria si colloca al centro di questi due monti e cambia la loro origine, la loro fisionomia: così desidera fare con noi. Su quella collina, la sua collina, la Gospa lascerà un segno bellissimo, indistruttibile, non fatto da mano d’uomo; sul Krizevac ha già lasciato più di un segno: la scritta MIR (pace) in cielo ripetuta tre volte. La
Madonna
vuole lasciare un segno indistruttibile nel cuore di chi percorre questi due monti: l’amore di suo Figlio, la Pace di suo Figlio, perché solo Lui è la Pace. “Io sono la vostra Pace, vivete i miei comandamenti” (Msg di Gesù in braccio alla Madre del 25 dic. 2012).
La Regina della Pace ha scelto questo luogo che si colloca al centro dell’Europa; al crocevia fra Oriente ed Occidente. La
Madonna
si colloca al centro di queste culture, religioni, etnie diverse. Con l’apparire qui a
Medjugorje
, Maria vuole abbracciare e proteggere tutti perché tutti siamo suoi figli. Apparendo qui ci fa capire in anticipo che queste realtà le avremmo trovate, col passare del tempo, anche là dove abitiamo, dove siamo chiamati a vivere. Lei si mette al centro di queste realtà multietniche per proteggerci dalle insidie che queste diversità comportano, minando la nostra vita là dove viviamo, là dove dobbiamo avere il coraggio di testimoniare il Vangelo.
La
Madonna
sceglie una Parrocchia dedicata, fin da tempi non sospetti, a San Giacomo: Patrono dei pellegrini. La
Madonna
sceglie una Parrocchia gestita e guidata dai Frati Francescani. Non è un caso. Gesù dice a San Francesco: “Francesco la mia Chiesa sta crollando, ripara la mia Chiesa”. La
Madonna
appare al centro di questa chiesa e si manifesta al parroco francescano, P.re Jozo, ancora dubbioso e a tutti i fedeli presenti. La
Madonna
mette al centro la Parrocchia che è l’insieme delle famiglie cristiane, delle famiglie che stanno correndo gravi pericoli, che stanno crollando sotto i colpi di satana.
La Regina della Pace ci sta dicendo le stesse cose che Gesù ha detto a S. Francesco: La mia Chiesa sta crollando, la Chiesa è in pericolo, la famiglia è in pericolo. La Chiesa siamo noi: noi stiamo crollando, noi siamo in pericolo, le nostre famiglie sono in pericolo. La
Madonna
ci invita ad essere le sue pietre vive per ricostruire la sua Chiesa. Maria Madre della Chiesa, chiede a noi di essere le pietre vive per ricomporre il Corpo mistico di suo Figlio.
La
Madonna
ha detto che per comprendere l’importanza delle apparizioni a
Medjugorje
è necessario fare un riferimento a Fatima. Sappiamo ormai come Fatima abbia illuminato tutta la storia del secolo scorso, con la profezia sulla seconda guerra mondiale, sugli errori diffusi nel mondo della Russia e, infine, sulla conversione della Russia stessa. A Fatima, la
Madonna
aveva anche profetizzato il trionfo del suo Cuore Immacolato. Ebbene, è Maria stessa a
Medjugorje
ad affermare che lo scopo della sua venuta è di portare a termine quanto aveva iniziato a Fatima. Se guardiamo una carta geografica noteremo che Fatima, sulla sinistra, e
Medjugorje
, sulla destra, possono essere congiunte da una linea retta.
C’è un particolare: fra Fatima e
Medjugorje
, al centro troveremo Roma; al centro, vicino a Roma, troveremo Civitavecchia, dove una statuetta della Kralice Mira proveniente da
Medjugorje
(valore commerciale 10 €) ha versato lacrime di sangue. Il Vescovo, Mons. Grillo che era già intenzionato a fare distruggere quella statuetta viene fermato da una telefonata del segretario di Giovanni Paolo II°: “Eccellenza, Sua Santità desidera pregare davanti alla statuetta della
Madonna
di
Medjugorje
”. Il Papa ha pregato una notte intera. Successivamente la statuetta della Regina della Pace ha pianto lacrime di sangue anche fra le mani del Vescovo. Il Vescovo rappresenta la Chiesa. La Chiesa è al centro dei pensieri della
Madonna
.
La Regina della Pace si colloca al centro dei nostri cuori e ci invita a dare testimonianza: “
Cari figli, vi invito ad aprire i vostri cuori ai doni che Dio desidera darvi. Non siate chiusi, ma con la preghiera e la rinuncia dite “SI” a Dio e lui vi darà in abbondanza. Come in primavera la terra si apre al seme e porta frutto il centuplo, così il Padre vostro celeste vi darà in abbondanza. Io sono con voi e vi amo, figlioli, con amore tenero. Grazie per aver risposto alla mia chiamata.” (25.02.2006)