Padre Slavko Barbaric: solo questione di cuore
Anche chi, come me, non ha mai conosciuto personalmente Padre Slavko, frequentando
Medjugorje
non può dire di non conoscerlo, di non sentirlo vivo, di non avvertire il suo spirito.
Ricordo di Padre Slavko Barbaric
, salito in cielo il 24 novembre 2000...
A
Medjugorje
ancora tutto parla di lui. Si avverte soprattutto il battito del suo cuore; un cuore che si è spezzato sul Krizevac dopo la Via Crucis, così come Gesù ha spezzato il Pane per continuare a vivere con noi e dentro di noi. E’ proprio il cuore spezzato di Padre Slavko a farci percorrere un cammino che, passo dopo passo, ora come allora, vede i pellegrini, spezzare il pane con chi pane non ha.
Lo spezzare il pane è il gesto del buon padre di famiglia che si preoccupa dei suoi figli e dà loro ciò di cui hanno bisogno per la vita. Dividere, con-dividere, significa unire, cioè, creare comunione. Nel Pane spezzato, il Signore distribuisce se stesso; spezzando il suo cuore, Padre Slavko ci dona tutto il suo cuore che batte ancora, nelle sue adorazioni registrate, nei suoi libri che ci ha lasciato: quasi tutti parlano, appunto, di cuore: “Pregate col cuore”; “Dammi il tuo cuore ferito”; “Celebrate la Messa con il cuore”; “Adorate mio Figlio con il cuore”; “Pregate insieme con cuore gioioso”; “Seguimi col cuore”; “Digiunate con il cuore”.
Padre
Slavko Barbaric
ha girato il mondo in lungo e in largo per portare il messaggio fresco del Vangelo, alla luce luminosa dei messaggi della Regina della Pace. Allo stesso tempo, pur vivendo in questo mondo, interpretava nel vivo le parole di Gesù quando dice: “...Essi non sono del mondo, come io non sono del mondo. Consacrali nella verità. La tua parola è verità. Come tu mi hai mandato nel mondo, così anch’io li ho mandati nel mondo. E per loro consacro me stesso, affinché siano anch’essi consacrati nella verità...” (Gv 17, 16-19).
Padre Slavko, è stato mandato dallo Spirito Santo nel mondo, e ora tutto il mondo si sente attratto dal messaggio di
Medjugorje
; la gente di tutto il mondo è attirata a
Medjugorje
perché il nostro povero mondo è assetato di Verità. L’anno scorso il Parroco di
Medjugorje
, Padre Marinko, ha organizzato il “Seminar” per le guide dei pellegrinaggi in maniera eccellente. Eravamo quasi 300 guide provenienti da ogni parte della terra.
Un giorno siamo stati ospitati al Villaggio della Madre (Majcino Selo) fondato e voluto dal nostro fratello Slavko. In quella bella occasione, abbiamo stretto le sue grandi mani stringendo quelle di Paola, la responsabile del villaggio; abbiamo potuto ascoltare il battito del suo cuore che palpita ancora d’amore per questi bambini e mamme in difficoltà; abbiamo fissato i nostri occhi nei suoi e abbiamo visto la Provvidenza di un Dio che è, essenzialmente, Amore.
Il grande salone polivalente del Majcino Selo, era stato trasformato in un immenso ristorante con tavoli imbanditi a festa e con un menù semplice, ma accuratissimo in ogni portata. A qualcuno, questo particolare potrebbe sembrare una banalità; oppure qualcun altro potrebbe chiedersi cosa centra tutto questo, nel ricordare Padre Slavko? Ebbene, la Regina della Pace ci ha detto: “Gioisco con voi e desidero dirvi che il vostro fratello Slavko è nato al cielo e intercede per voi” (Msg. 25.11.2000). Padre Slavko ci ha voluto far partecipi, in qualche modo, della realtà in cui egli vive; ha voluto che anche noi godessimo, almeno per un giorno di quel suo banchetto celeste; ha voluto riunire e raccogliere le guide di tutto il mondo, per mostrarci che la Regina della Pace è Madre di tutti; il nostro fratello Slavko ci ha voluti tutti all’unica mensa di casa sua.
Così, ci sembrava di sentire Padre Slavko quando, nelle sue Adorazioni Eucaristiche, pregava “Gesù, Tu sei presente in questo sacramento per essere Dio con me e per me. Sei rimasto in questo pezzo di pane, per diventare il mio cibo, la mia vita. Tu ti sei avvolto del silenzio divino e offri Te stesso a me. Gesù, di quanto amore si infiammava il Tuo Cuore quando hai pronunciato le parole – Ho desiderato ardentemente di mangiare questa Pasqua con voi! – Chi sono io, per meritare un amore così grande e un desiderio così ardente del Tuo Cuore?” (Adorate col cuore mio Figlio – P.
Slavko Barbaric
OFM- Informativni Centar mir
Medjugorje
).
Padre
Slavko Barbaric
è stato un segno della Misericordia di Dio. Misericordia: una parola che racchiude insieme “miseria e cuore”. Alla nostra miseria umana si contrappone il Cuore sconfinato di Gesù. Padre Slavko l’aveva capita bene questa parola: “misericordia”. Sì, Padre Slavko aveva capito, sapeva e ci ha dimostrato, nella sua carne, che misericordia…
in fondo è solo questione di cuore!