Proteste in chiesa a Varsavia per la legge contro l'aborto
In
Polonia
si sta discutendo sulla modifica della legge sull’
aborto
per abolirlo definitivamente, ma le
proteste
non mancano neanche nelle chiese.
L’iniziativa lanciata dal movimento cittadino “Porre fine all’
aborto
” che sta raccogliendo firme per proporre un cambiamento della legge, è stata appoggiata anche dalla premier polacca, l’ultraconservatrice Beata Szydlo che si è detta a favore di una proibizione totale dell’
aborto
nel suo Paese.
Alcuni vescovi polacchi recentemente, hanno condannato la legge vigente sull’
aborto
, definendola “inaccettabile”. La legge polacca permette l’interruzione di gravidanza solo in caso di stupro, di grave disabilità del feto, o rischio per la vita della madre.
Secondo i vescovi e gli oppositori all’
aborto
, neanche queste cause giustificherebbero un’interruzione di gravidanza.
Ieri 3 aprile, nella chiesa di Sant’Anna a Varsavia, è stata letta una lettera in cui si sostiene la nuova legge: ecco nel video, come hanno reagito alcune persone presenti alla
celebrazione
religiosa.
Da sottolineare che la signora con il vestito rosso che inveisce ad alta voce, è da considerarsi una provocatrice probabilmente femminista, avendo già rilasciato interviste pro-
aborto
ed "amore libero". Non si esclude che anche le altre donne che hanno protestato, siano provocatrici, con lo scopo di screditare i cattolici sul tema dell'
aborto
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