Cardinale Brandmüller Walter
nato il: 05/01/1929 (96 anni) - Germania
nominato da Benedetto XVI
NON elettore
Nacque in una famiglia protestante e si convertì al cattolicesimo durante l’adolescenza.
Ordinato sacerdote il 26 luglio 1953 dall’arcivescovo Joseph Otto Kolb, il 4 giugno 1988 viene chiamato da papa Giovanni Paolo II alla presidenza del Pontificio Comitato di Scienze Storiche, dove si mette in evidenza per gli studi e le competenze di cui si dimostra capace.
Collabora in tale veste non poche volte con il connazionale cardinale Joseph Ratzinger, all’epoca prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede, ad esempio all’atto dell’apertura degli Archivi della medesima congregazione.
È uno dei massimi sostenitori dell’ermeneutica della continuità, un paradigma di interpretazione del Concilio Vaticano II in linea con i Concili ecumenici e con il magistero precedente, in opposizione all’ermeneutica della rott
ura, sostenuta ad esempio dalla cosiddetta Scuola di Bologna, secondo la quale il Concilio Vaticano II per la sua novità segnerebbe un momento di svolta nella storia della Chiesa cattolica.
Nominato arcivescovo titolare di Cesarea di Mauritania il 13 novembre 2010, in conformità alle norme di diritto canonico, è consacrato arcivescovo per l’imposizione della mani del cardinale Raffaele Farina, archivista e bibliotecario di Santa Romana Chiesa e suo ex collaboratore al Pontificio Comitato di Scienze Storiche per un breve periodo tra il 1988 e il 1989.
Per la sua benemerenza nell’opera resa alla Chiesa cattolica, nel concistoro del 20 novembre 2010 papa Benedetto XVI lo ha creato cardinale della diaconia di San Giuliano dei Fiamminghi.
È uno dei cardinali che ha celebrato la messa tridentina dopo la riforma liturgica.