È stato cardinale vicario del pontefice per la Diocesi di Roma e Arciprete della Basilica Papale di San Giovanni in Laterano dal 1º luglio 1991 al 27 giugno 2008; era stato Pro-Vicario dal 17 gennaio dello stesso anno. È stato inoltre Presidente della Conferenza Episcopale Italiana (CEI) dal 7 marzo 1991 alla stessa data del 2007 e Presidente della Conferenza episcopale Laziale.
Attualmente ricopre la carica di Presidente del comitato scientifico della Fondazione Joseph Ratzinger. Ha ricoperto, fino al dicembre 2012, la carica di Presidente della Commissione internazionale di inchiesta su Međugorje e, fino al 31 gennaio 2013, quella di Presidente del Progetto culturale della Chiesa italiana.
Ha ottenuto la licenza in filosofia e teologia presso la Pontificia Università Gregoriana a Roma dove è stato alunno dell’
Almo collegio Capranica. Ordinato sacerdote l’8 dicembre 1954 dal futuro cardinale Luigi Traglia, allora arcivescovo vicegerente. Rientrato nella diocesi di nascita nel 1957, ha insegnato filosofia presso il seminario diocesano e, successivamente e in tempi diversi, teologia dogmatica presso lo Studio Teologico Interdiocesano di Modena-Reggio Emilia-Carpi-Guastalla e presso lo Studio Teologico Accademico Bolognese. All’insegnamento ha affiancato altri incarichi diocesani tra i quali quello di assistente diocesano dei Laureati Cattolici e di delegato vescovile per l’Azione Cattolica.
Papa Giovanni Paolo II lo ha nominato vescovo ausiliare per le diocesi di Reggio Emilia e Guastalla (successivamente riunite nell’attuale unica diocesi di Reggio Emilia-Guastalla) assegnandoli la sede titolare di Nepte il 16 maggio 1983. È stato ordinato vescovo il 29 giugno successivo da monsignor Gilberto Baroni.
Il 28 giugno 1986 è stato nominato Segretario Generale della Conferenza Episcopale Italiana da Giovanni Paolo II.
Il 17 gennaio 1991 è stato nominato pro-vicario generale per la diocesi di Roma in attesa di divenirne vicario il 1º luglio 1991 dopo la creazione a cardinale avvenuta nel concistoro del 28 giugno 1991, del Titolo di Sant’Agnese fuori le mura. Nel frattempo, il 7 marzo 1991, Giovanni Paolo II lo aveva nominato anche Presidente della Conferenza Episcopale Italiana, incarico nel quale sarà confermato per i successivi quinquenni il 7 marzo 1996, il 6 marzo 2001 e il 14 febbraio 2006 da papa Benedetto XVI con la formula "donec aliter provideatur" (cioè: fino alla nomina di un successore). Il 7 marzo 2007 il Papa ha accettato le sue dimissioni per raggiunti limiti di età chiamando monsignor Angelo Bagnasco a sostituirlo alla guida dei vescovi italiani dopo sedici anni. Il 21 giugno 2008 ha annunciato in San Giovanni in Laterano durante la messa per i suoi 25 anni di episcopato il ritiro per raggiunti limiti di età, dopo 17 anni di servizio, anche dall’incarico di Vicario del Papa per la Diocesi di Roma, nel quale è stato sostituito dal cardinale Agostino Vallini.
Il 17 marzo 2010 è stato nominato presidente della Commissione internazionale di inchiesta su Međugorje..
Il 19 febbraio 2011, avendo raggiunto l’età di 80 anni, diviene cardinale non elettore.
Il 9 febbraio 2013 riceve ad Anagni (FR) il Premio Internazionale Bonifacio VIII dell’Accademia Bonifaciana, fondata dal giornalista Cav. Dott. Sante De Angelis.